Zuckerberg chiede e vuole che gli occhiali AR di Meta siano rivoluzionari come lo è stato l’iPhone.
Mark Zuckerberg vuole che gli occhiali per realtà aumentata Meta siano il suo “momento iPhone”, come lo ha definito un ex dipendente che ha lavorato al progetto, in un reportage per il portale The Verge. Descrive in dettaglio che ci sono quattro diverse versioni dell’accessorio che verranno rilasciate nei prossimi sei anni.
Nel tentativo di perseguire qualcosa di rivoluzionario come il celebre smartphone di Steve Jobs, ci sono piani per una prima generazione di occhiali – nome in codice Nazare – che potrebbe funzionare come un accessorio che non si basa su uno smartphone per funzionare, ma funziona in parallelo con un dispositivo wireless che dà agli occhiali ciò di cui hanno bisogno per funzionare. Questo promette anche di dare la possibilità di comunicare e interagire con gli ologrammi di altri utenti.
La prima versione di questo dispositivo dovrebbe essere consegnata ai primi utenti e sviluppatori nel 2024. Nello stesso anno, Meta prevede anche altri occhiali più economici – nome in codice Hypernova – che richiedono uno smartphone e mostrano nell’interfaccia i messaggi ricevuti e altre notifiche.
In terzo luogo, c’è una versione più leggera e avanzata del Nazare, che potrebbe arrivare nel 2026 e infine, una sorta di versione definitiva nel 2028.
Dopo crisi e problemi di immagine dell’azienda, Zuckerberg scommette che queste novità metteranno Meta su una nuova strada, con questa innovazione capace di staccarla dalle sue radici. Insomma, come conclude il funzionario nel rapporto, “l’ego di Zuck si intreccia con i suoi occhiali”.