L’evoluzione del 5G! ZTE testa la rete 6G in Cina e ottiene risultati promettenti in vista del debutto nel 2030.
ZTE è una delle principali società di telecomunicazioni cinesi e come Huawei, ha in programma la costruzione di una rete successiva al 5G, sebbene si tratti ancora di una tecnologia nuova in diversi Paesi. La scorsa settimana il produttore ha rivelato di aver ottenuto “risultati positivi” nei suoi ultimi test con la nuova generazione 6G.
Le informazioni rilasciate da IT Home mercoledì 23 novembre sottolineano che “i risultati raggiunti nel test sperimentale [ZTE] sono stati notevoli e gli indicatori tecnici riflettono buone funzioni e prestazioni”. Le aziende del settore ritengono che il 6G sarà fino a 100 volte più veloce del 5G e l’aspettativa è che la sua attivazione avverrà a metà degli anni 2030.
ZTE ha condotto dei test per analizzare le frequenze, le applicazioni e la potenza di trasmissione e ricezione dei dati. Con i risultati promettenti del produttore alleati ai progressi di Huawei, la Cina guadagna più notorietà nello sviluppo della sesta generazione della rete mobile per cercare di navigare contro la marea di sanzioni e boicottaggi degli Stati Uniti.
Per il test della rete, l’azienda si è avvalsa della collaborazione del Ministero cinese dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione. Lo studio mirava a verificare le applicazioni del 6G in una rete distribuita autonoma con il concetto di “gemelli digitali”, le tecnologie per lavorare nella gamma dei terahertz e l’uso di metasuperfici per il trasferimento delle onde.
Allo stesso tempo, Ericsson e Nokia stanno lavorando insieme in Occidente per costruire la rete. Il progetto “Hexa-X”, creato nel 2021, riceve investimenti da diversi Paesi per completare un’ampia fase di test entro il 2023. Samsung e LG stanno lavorando per conto della Corea del Sud per contribuire al lancio di servizi con 6G.