Secondo alcune indiscrezioni, alcuni abbonati a YouTube TV, la piattaforma di streaming di Google, stanno sperimentando una migliore qualità a seguito di un possibile aumento del bitrate. Questo presunto cambiamento si tradurrebbe in una minore pixelatura dei video, rendendo l’esperienza più coinvolgente sui dispositivi compatibili con il servizio.
Lo streaming di contenuti è sempre stato un’attività che prevedeva una qualità d’immagine eccezionale nella comodità della propria casa. Poiché gli schermi ad alta risoluzione sono diventati un elemento familiare, non sorprende che i servizi di streaming offrano contenuti in alta risoluzione. YouTube non è da meno e di recente è stato avvistato mentre sperimentava uno streaming ad alto bitrate a 1080p. Ora anche gli utenti di YouTube TV segnalano la presenza di flussi con un bitrate migliore del solito. Per chiarire, il bitrate è indicativo della compressione di un flusso video, e un bitrate più alto significa una compressione inferiore. Di conseguenza, i video ad alto bitrate presentano una minore pixelatura nelle scene più scure o nelle ombre e una maggiore nitidezza dell’immagine anche quando la risoluzione in pixel rimane invariata. Il bitrate non deve essere confuso con il frame rate di un video, che rappresenta la fluidità del movimento.
Alcuni abbonati a YouTube TV hanno condiviso la loro esperienza su Reddit, affermando che la qualità dell’immagine è migliorata di recente, anche se non è disponibile un’opzione dedicata nella sezione delle impostazioni della qualità dello streaming. Un redditor ha cercato di capire se il bitrate è effettivamente aumentato o se gli spettatori stavano godendo di un effetto placebo innescato dall’entusiasmo diffuso. Ha condiviso il bitrate medio dell’app del suo router, ma non è riuscito a determinare un aumento definitivo. Tra i risultati ottenuti dal redditor c’è la diminuzione delle macchie nelle scene scure, che è molto più facile da individuare su uno schermo di grandi dimensioni. Il cinema è risultato nettamente migliore rispetto alla normale programmazione, come i notiziari, ma l’utente ammette che i test non erano scientifici, quindi dobbiamo aspettare la conferma ufficiale di YouTube. La piattaforma non ha parlato di miglioramenti qualitativi apportati alle impostazioni di streaming di YouTube TV, ma non è da escludere, vista la sperimentazione simile sull’app principale di YouTube.
Speriamo solo che l’opzione per i video a bassa compressione non sia a pagamento a tempo debito. Sarebbe l’opzione più logica per YouTube come azienda, ma per quanto riguarda l’app principale, YouTube ha già confermato che non ha intenzione di ridurre il bitrate per gli utenti del livello gratuito per adattarlo a una nuova opzione ad alto bitrate. I piani per YouTube TV restano un’ipotesi da non scartare.