DAZN ha acquisito i diritti globali per trasmettere la UEFA Women’s Champions League per le prossime quattro stagioni, dal 2021 al 2025. Come parte di questo accordo storico, per far crescere ulteriormente lo sport, DAZN ha stretto una partnership con YouTube che, per la prima volta, renderà la competizione live e disponibile gratuitamente per i fan di tutto il mondo. È la prima volta che UEFA centralizza i diritti tv di tutte le partite di Champions League femminile su un’unica piattaforma globale.
In un momento in cui lo sport femminile professionistico continua a lottare per una maggiore visibilità, questa nuova partnership offre alle giocatrici, ai club e alla competizione stessa, un’importante visibilità rendendo le partite per tutta la stagione disponibili ai fan di tutto il mondo. Per le prime due stagioni (2021-2023), infatti, i tifosi potranno seguire live e on demand su DAZN tutte le 61 partite, dalla fase a gironi alla finale, e gratuitamente sul canale YouTube di DAZN. Per le ultime due stagioni (2023 -2025), invece, tutte le 61 partite saranno in diretta su DAZN mentre 19 partite saranno disponibili sul canale YouTube di DAZN.
L’accordo pluriennale garantisce a DAZN i diritti esclusivi in tutto il mondo, ad eccezione dei paesi MENA (Medio Oriente e Nord Africa) – dove saranno a disposizione clip e highlights – e della Cina. Si tratta di uno dei più grandi accordi di trasmissione nella storia del calcio femminile e rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno globale di DAZN per lo sport femminile, che ha come obiettivo quello di far crescere la UEFA Women’s Champions League, avvicinando sempre più tifosi alle squadre e ispirando le future generazioni di sportivi.
A questo proposito, DAZN debutta oggi sul proprio canale YouTube dedicato alla UEFA Women’s Champions League con il cortometraggio “We All Rise With More Eyes”. Il film, diretto dalla pluripremiata Alyssa Boni e doppiato dal rapper britannico FLOHIO, trasmette la visione a lungo termine di DAZN, ovvero la forza innarestabile che una maggiore visibilità avrà nel portare la competizione femminile a nuovi livelli e ben descrive l’effeto positivo e il circolo virutoso che si innesca quando “più occhi” si concentrano sull’evento sportivo.