YouTube Premium aggiunge nuove funzioni AI, tra cui il doppio tocco per andare avanti, AI conversazionale e la modalità picture-in-picture per Shorts.
Ci sono pochi servizi in abbonamento che suscitano così tante discussioni riguardo al loro prezzo mensile come YouTube Premium. Con un costo minimo di 11,99 euro al mese, molti si chiedono se valga la pena. Per gli studenti, il prezzo scende a 6,99 euro al mese, includendo YouTube Music, il che è sicuramente più conveniente. Nonostante le polemiche sul costo, Google continua ad arricchire YouTube Premium con nuove funzioni, alcune delle quali sono state appena annunciate.
Di recente, YouTube ha integrato Google Gemini con l’estensione di YouTube Music, e ora introduce maggiore intelligenza artificiale nella piattaforma video stessa. Secondo un annuncio sul blog ufficiale di YouTube, presto sarà possibile fare un doppio tap per saltare in avanti in un video e vedere le parti migliori, oltre alla già nota funzione di saltare 10 secondi in avanti. Gli utenti gratuiti possono già vedere le parti più viste scorrendo la timeline di un video, ma questa funzione premium rende tutto più intuitivo.
Un’altra aggiunta AI a YouTube Premium è l’AI conversazionale per gli utenti Android negli Stati Uniti. Sebbene non siamo certi dell’ampio utilizzo di questa funzione, è disponibile come accesso anticipato per chi desidera provarla.
Tra gli aggiornamenti più graditi c’è la modalità picture-in-picture per YouTube Shorts sui dispositivi Android. Gli utenti già potevano guardare i video normali in modalità picture-in-picture anche senza un abbonamento Premium, quindi questa novità sarà particolarmente utile per chi ama il multitasking mentre guarda i cortometraggi. Inoltre, nella pagina delle Early Access Feature di YouTube, è possibile attivare il download intelligente dei video brevi, permettendo di guardarli offline.
Essere onesti: queste aggiunte non spostano di molto l’ago della bilancia sul valore di YouTube Premium. Molti tentano di ottenere abbonamenti più economici tramite VPN, ma YouTube sta stringendo i controlli su questi exploit tariffari. Ora disponibile in oltre 100 Paesi, YouTube dovrà probabilmente giocare a “Whack-A-Mole” per impedire agli utenti di aggirare i prezzi più alti.
Se vi stancate di pagare 11,99 euro al mese e non trovate queste nuove funzioni sufficientemente interessanti, non è difficile cancellare l’abbonamento. Resta da vedere se YouTube introdurrà mai un livello base di abbonamento che offra un prezzo più accessibile con funzioni selezionate.