Alcuni utenti di Firefox e Edge hanno segnalato ritardi nel caricamento dei video su YouTube, mentre le indagini suggeriscono che la piattaforma stia implementando un sistema anti-adblocker per incentivare l’uso di YouTube Premium.
Recentemente, è emersa una problematica riguardante gli utenti di YouTube che utilizzano i browser Firefox e Edge anziché Chrome. Secondo le segnalazioni, questi utenti devono attendere circa cinque secondi ogni volta che cercano di caricare un video su YouTube. Le registrazioni delle schermate condivise su Reddit e altri forum online mostrano come lo schermo diventi vuoto per un breve periodo quando si fa clic su un video di YouTube prima che la pagina venga caricata. Tuttavia, quando gli utenti passano a Chrome, questo periodo di attesa sembra essere inesistente.
Siti come Android Authority e 404media, che hanno riportato le lamentele degli utenti, non sono riusciti a replicare il fenomeno. Anche nelle nostre prove, non abbiamo notato alcuna differenza nei tempi di caricamento quando abbiamo acceduto a YouTube con browser diversi.
Alcuni utenti su YCombinator e Reddit hanno esaminato il codice di YouTube e hanno scoperto che l’azienda ha implementato un meccanismo anti-adblocker che potrebbe causare questi ritardi. Sebbene sia stato trovato il frammento di codice citato in questi thread, la sua funzione esatta non è del tutto chiara.
In una dichiarazione fornita ad Android Authority, Google ha ammesso di aver implementato un sistema che ha lo scopo di esortare gli spettatori a disinstallare i loro adblocker. L’azienda ha dichiarato che gli utenti che hanno installato un blocco degli annunci “potrebbero sperimentare una visione non ottimale”, indipendentemente dal browser che scelgono di utilizzare.
Il portavoce di Google ha dichiarato: “Per supportare un ecosistema diversificato di creatori a livello globale e consentire a miliardi di persone di accedere ai loro contenuti preferiti su YouTube, abbiamo avviato un’iniziativa per invitare gli spettatori con il blocco degli annunci attivato a consentire gli annunci su YouTube o a provare YouTube Premium per un’esperienza senza annunci”. La dichiarazione sottolinea che gli utenti che utilizzano ad blocker “possono sperimentare una visione non ottimale, indipendentemente dal browser utilizzato”.
All’inizio di quest’anno, YouTube ha iniziato a dare un giro di vite agli ad blocker. All’inizio di questo mese, ha fatto un passo ulteriore impedendo agli spettatori di tutto il mondo di guardare i video a meno che non disabilitassero le loro applicazioni, componenti aggiuntivi ed estensioni. Questa mossa è volta a invogliare gli utenti che non sopportano la visione degli annunci pubblicitari ad abbonarsi al servizio YouTube Premium, che ha un costo di 12 euro al mese.
Diverse società di adblocking hanno riferito un aumento delle disinstallazioni al giorno, ma Google non ha ancora rivelato se ci sia stato un incremento degli abbonamenti a YouTube Premium come risultato di questa iniziativa. Questa strategia di YouTube potrebbe cambiare significativamente il modo in cui gli utenti interagiscono con la piattaforma e potrebbe avere un impatto sulle abitudini di visualizzazione e sull’uso degli adblocker.