YouTube sta aggiornando il suo sito web e la sua app in modo che gli shorts, le live stream e i video normali abbiano ciascuno una propria scheda sul canale di un creator, invece di essere riuniti in un unico elenco. In un post di supporto, l’azienda afferma che la modifica si basa sul feedback degli utenti e che “renderà più facile per gli spettatori scoprire i tipi di contenuti a cui sono più interessati quando esplorano la pagina del canale di un creatore di contenuti”.
Prima dell’aggiornamento, se si entrava in un canale si vedeva un’unica scheda con la dicitura “video”, che mostrava un elenco di tutti i contenuti caricati dall’utente, compresi gli shorts, le live stream e i video di lunghezza normale. Sebbene esista un filtro che consente di cambiare il formato dell’elenco, esso viene reimpostato ogni volta che si lascia la pagina, quindi al ritorno tutto sarà nuovamente mescolato.
La modifica che attribuisce a ciascun tipo di contenuto una propria scheda è stata introdotta ieri giovedì 27 ottobre e dovrebbe arrivare a un numero maggiore di utenti “nelle prossime settimane”.
L’unico aspetto negativo di questo approccio è che potrebbe rendere le cose un po’ più difficili per i completisti, che vogliono guardare tutto ciò che un canale propone e apprezzano il fatto di avere tutto su un’unica schermata. Per me, invece, è una benedizione: molti dei YouTuber che seguo creano clip dei loro contenuti regolari e li caricano come shorts, ed era sempre un po’ una seccatura passare alla scheda video, scorrere alcune miniature e poi ricordarsi che dovevo tornare all’inizio per attivare il filtro. Questo aiuterà anche gli utenti che vogliono solo guardare gli shorts e che non vogliono dover filtrare i video normali.
Per Youtube e i content creator, questa è una buona notizia: l’azienda ha recentemente annunciato che, a partire dal prossimo anno, i creator del suo Partner Program riceveranno una parte dei ricavi generati dagli annunci pubblicitari che vengono riprodotti davanti ai cortometraggi. Questo potrebbe dare alla piattaforma una marcia in più rispetto a TikTok, che attualmente paga i creator attraverso un fondo apposito e permette loro di guadagnare qualcosa attraverso le mance.