Xiaomi Redmi Note 9 Pro: il re del rapporto qualità-prezzo

Mentre Apple, Google e OnePlus stanno (ri) scoprendo da soli il mercato degli smartphone di fascia media nel 2021, tutto ciò è il pane quotidiano per Xiaomi. Il produttore cinese ha dominato il mondo degli smartphone economici, che offrono un sacco di opzioni, per il tuo sudato stipendio senza troppi sforzi.

Redmi Note 9 Pro: a chi è rivolto?

Grazie al suo enorme display da 6,67 pollici con una risoluzione di 2400 x 1080 pixel e una batteria da 5.020 mAh di lunga durata, il Redmi Note 9 Pro è particolarmente consigliato come smartphone multimediale. Due cose in particolare però non dovrebbero disturbarti dall’inizio: le dimensioni e il peso del telefono. Anche con le mani grandi, è difficile far funzionare il display senza bordi con una sola mano e anche il bilanciamento del dispositivo da 209 grammi sul mignolo non è un’esperienza molto piacevole. In considerazione del prezzo basso, un pò di acrobazie con le dita o un’operazione a due mani dovrebbe essere un compromesso ragionevole.

Quello che mi piace del Redmi Note 9 Pro …

Lavorazione e design di qualità

Lo Xiaomi Note 9 Pro non fa mistero delle sue dimensioni che sono fin troppo evidenti con la sua scocca in vetro e plastica. Con un prezzo inferiore a € 250, questo è un buon caso di studio che dimostra che un telefono a questo prezzo non deve dare affatto l’effetto “cheap”. Molto probabilmente saresti in grado di piantare un chiodo nel muro con il tuo dispositivo. Non lo consiglio, ma credo che lo smartphone sia in grado di reggere cadute di minore importanza senza doversi preoccupare di nulla, almeno con la cover.

Questo smartphone da 6,67 pollici è anche abbastanza pesante da fornire una sensazione di alta qualità. I pulsanti del Redmi Note 9 Pro danno però un’impressione mediocre. Il bilanciere del volume è piuttosto ballerino mentre il pulsante di accensione (dotati di un sensore di impronte digitali integrato) si sente un po’ meno sotto le dita rispetto ai pulsanti standard. Purtroppo questo smartphone non ha alcuna certificazione IP. Un motore di vibrazione preciso e rumoroso contribuisce all’impressione generale di alta qualità.

Hardware e prestazioni

Questo smartphone Xiaomi si è distinto con un processore Snapdragon 720G, 6 GB di RAM e una configurazione con quattro fotocamere. La dotazione è sufficiente per mantenere competitivo lo smartphone di fascia media anche dopo pochi mesi.

WLAN veloce AC, connettività Bluetooth 5.0 e una funzione di ricarica rapida rendono il Note 9 Pro un forte candidato per smartphone di fascia media. Armato di NFC, con cui puoi pagare in modalità wireless tramite Google Play, ed è incluso anche un sensore IR. Con quest’ultimo, il Note 9 Pro può essere utilizzato come telecomando per la tua TV o vari prodotti Xiaomi.

Non c’è quasi nulla da criticare sulla performance complessiva. Call of Duty: Mobile funziona senza problemi con le impostazioni grafiche più elevate, ma tende a scaldare un pò troppo. I requisiti del sistema operativo Android 10 non sono assolutamente un problema per questo smartphone. Nonostante l’uso di animazioni nel sistema operativo, tutto funziona in modo fluido e veloce.

Anche il multitasking non è un problema per il chipset Snapdragon 720G. Un video di YouTube può essere riprodotto parallelamente ad altre app senza scatti o lunghi tempi di caricamento.

Quad Camera

Il retro del Redmi Note 9 Pro è armato di un comparto fotografico piuttosto evidente che ospita un quartetto di fotocamere. Gli elementi in vetro e plastica si trovano al centro ed è abbastanza largo in modo che lo smartphone non oscilli eccessivamente avanti e indietro ogni volta che viene posizionato su un tavolo.

Redmi Note 9 Pro – Comparto Fotografico

I risultati sono particolarmente impressionanti quando funzioni come HDR o intelligenza artificiale sono disattivate. Il sensore principale da 64 megapixel ha molto da offrire anche senza alcuna elaborazione software. La fotografia RAW in modalità professionale mostra particolarmente bene questa capacità.

Tuttavia, i punti deboli del sensore ultra grandangolare diventano evidenti in pochissimo tempo. Sebbene abbia una risoluzione decente di 8 megapixel, non è in grado di tenere il passo con il sensore principale in termini di nitidezza e comportamento del rumore. Tuttavia, Xiaomi merita un elogio per questo punto. Il produttore non utilizza sensori con 2 megapixel come sensori aggiuntivi per la sua configurazione a quattro telecamere. Sfortunatamente, questa è una pratica comune soprattutto nei segmenti entry-level e di fascia media come parte della configurazione di risparmio sui costi senza perdere la possibilità di pubblicizzare una configurazione a tre o quattro telecamere. Pertanto, la configurazione a quattro telecamere sul retro del Note 9 Pro è davvero utile per l’uso quotidiano.

Autonomia

Con la sua capacità di 5.020 mAh, l’autonomia dello Xiaomi Redmi Note 9 Pro è maggiore di quella di alcuni tablet. Se carichi il telefono ogni notte, non dovresti avere problemi con la batteria scarica durante l’intero giorno successivo. Se si è in viaggio per due giorni, è possibile utilizzare il telefono per due giorni con degli accorgimenti. Xiaomi include un alimentatore da 30 watt con una funzione di ricarica rapida.

Quello che non mi piace del Redmi Note 9 Pro …

Nessuna certificazione IP

Vista l’ottima fattura, sono rimasta un po’ sorpresa dal fatto che il Note 9 Pro non sia dotato di alcuna certificazione IP. Pertanto, non è garantito che polvere e acqua non entrino nello smartphone durante l’uso quotidiano. Ciò è probabilmente dovuto alla porta per cuffie da 3,5 mm, che è sempre un ostacolo per i produttori quando si tratta di sigillarlo contro acqua e polvere. Tuttavia, la mancanza di protezione da acqua e polvere non è rara nella fascia di prezzo.

Altoparlante mono

Ciò che è molto deludente in questo smartphone che è quasi perfetto per applicazioni multimediali, è il povero altoparlante mono. Questo altoparlante emette un suono molto piatto dal segmento inferiore dello smartphone, attraverso cinque cerchi che si trovano nell’angolo in basso a destra dello smartphone. Di conseguenza, questo smartphone è privo di capacità audio, soprattutto quando si tratta di bassi e chiarezza nella gamma degli acuti. Per segnali di sistema e suonerie, questo è del tutto sufficiente, ma con la musica semplicemente non c’è atmosfera. Per infierire ulteriormente, la qualità del suono dei video di YouTube e dei giochi è ancora inferiore.

È il posizionamento dell’altoparlante che diventa un vero problema. In orizzontale, può capitare di coprire le cavità sul fondo con il palmo della mano e che quindi il volume diminuisca di circa l’80 percento. Come soluzione, devi tenere lo smartphone in posizioni scomode o collegarlo tramite Bluetooth ad altoparlanti o cuffie.

Redmi Note 9 Pro – Specifiche Tecniche

Giudizio finale

Con il Redmi Note 9 Pro, Xiaomi dimostra che il produttore ha già molta esperienza nel segmento di fascia media. Il ritorno a un display LCD con solo una frequenza di aggiornamento di 60 Hertz e l’uso di un processore un po’ più vecchio riduce i costi senza che i clienti rimangano delusi. I giochi mobili funzionano in modo soddisfacente e con alcuni aloni sullo schermo LCD, la maggior parte dei clienti sarà in grado di convivere con i suoi difetti.

È bello notare che Xiaomi ha investito i costi di produzione in funzionalità utili. Una batteria enorme e un sistema di fotocamere in grado di fornire risultati decenti con qualsiasi obiettivo sono molto più utili nella vita di tutti i giorni rispetto ad un display con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. In parole povere se lo trovate vicino o al di sotto dei 200 Euro non ve lo fate scappare.