Il 26 ottobre verrà presentato il rivoluzionario HyperOS in tandem con la serie Xiaomi 14: Ecco una panoramica dettagliata del nuovo sistema.
Con l’attenzione di tutti rivolta alla prossima presentazione, Xiaomi svela gradualmente le carte sul suo promettente software, HyperOS. Questo sistema operativo, che vedrà la luce il 26 ottobre, promette di rivoluzionare la scena del software in ambito tecnologico.
In un approfondimento rilasciato dalla stessa azienda, abbiamo avuto l’opportunità di vedere in dettaglio come si struttura questo nuovo sistema. HyperOS non è un semplice software, ma rappresenta la risposta audace di Xiaomi a HarmonyOS di Huawei.
L’architettura di HyperOS è divisa in 5 livelli distinti. La base di tutto è il livello dell’hardware, che poi passa al secondo livello, ovvero quello del kernel. Qui, Xiaomi ha fatto una scelta interessante, optando per una doppia natura: da un lato il tradizionale kernel Linux, dall’altro quello Vela, che rappresenta la piattaforma IoT di Xiaomi basata su NuttX RTOS.
Il terzo livello incorpora i servizi e i framework di Android e di Vela. Una peculiarità di questo sistema è la sua versatilità: a seconda del dispositivo su cui sarà installato, infatti, potrebbe variare il suo funzionamento. Mentre gli smartphone e i tablet potrebbero privilegiare l’uso di Linux e Android, i dispositivi dedicati all’IoT potrebbero invece gravitare attorno a Vela. Nonostante queste differenze, tutti saranno uniti sotto l’egida di “HyperOS”, un nome che promette di diventare un punto di riferimento nel panorama tecnologico.
Il quarto livello, chiamato HyperConnect, rappresenta forse una delle novità più importanti. Questo strumento garantirà la comunicazione tra dispositivi anche se operanti su differenti secondi e terzi livelli. In pratica, un vero e proprio ponte tra mondi diversi, ma operanti sotto lo stesso sistema.
A chiudere l’architettura, troviamo il quinto livello, dedicato alle applicazioni. Anche se Xiaomi non lo ha specificato, è plausibile ipotizzare che per i dispositivi venduti fuori dalla Cina, il terzo livello includerà anche i GMS (Google Mobile Services).
Una nota interessante riguarda le origini di HyperOS. Secondo quanto dichiarato da Xiaomi, l’idea di HyperOS risale a 13 anni fa, con il lancio di MIUI nel 2010. Tuttavia, è nel 2017, con l’introduzione di Xiaomi Vela, che ha avuto inizio la vera e propria fase di ricerca e sviluppo.