Una nuova fuga di notizie svela i piani di Xiaomi per HyperOS 2.0. Vediamo quali smartphone riceveranno per primi l’aggiornamento, quando e le novità in arrivo.
Una nuova fuga di notizie basata sul database di Xiaomi ha rivelato quella che potrebbe essere la data di rilascio della versione stabile di HyperOS 2.0. Secondo quanto emerso, viene anche indicato il numero di build finale e i primi smartphone che riceveranno l’aggiornamento nel mese di ottobre. Ecco i dettagli:
9 ottobre 2024
- Xiaomi 14: versione OS 2.0.0.12.VNCCNXM
- Xiaomi 14 Pro: versione OS 2.0.0.11.VNBCNXM
- Xiaomi Pad 6S Pro: versione OS 2.0.0.23.VNXCNXM
10 ottobre 2024
- Redmi K60 Ultra: versione OS 2.0.0.17.VMLCNXM
- Redmi K70: versione OS 2.0.1.0.VNNCNXM
Un aspetto interessante di questa fuga di notizie è l’assenza dello Xiaomi 14 Ultra nella lista, un dettaglio che potrebbe però variare nei prossimi giorni, poiché il codice potrebbe essere aggiornato. Questa prima ondata di smartphone non solo riceverà HyperOS 2.0, ma anche la versione stabile di Android 15, seguendo un calendario di rilascio molto simile a quello adottato da Google. HyperOS 2.0 sarà disponibile anche per dispositivi con Android 14, ma gli utenti di smartphone di fascia media o economica potrebbero dover aspettare di più. Per la versione globale, il rilascio è previsto non prima del 2025.
La nuova interfaccia HyperOS 2.0 di Xiaomi è molto attesa, poiché porterà con sé una serie di innovazioni per i dispositivi di fascia alta dell’azienda. Tra le novità più rilevanti si segnalano un nuovo menu delle impostazioni, una pagina di accesso rapido ridisegnata, animazioni ancora più fluide e un’app fotocamera completamente rinnovata, pensata per sfruttare al massimo le capacità hardware dei nuovi smartphone.
HyperOS 2.0 introdurrà anche miglioramenti alla funzione di RAM virtuale, espandendo le capacità di memoria dei dispositivi, e offrirà una maggiore integrazione con funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Non mancheranno inoltre nuovi “super sfondi” animati, che arricchiranno ulteriormente l’esperienza utente, rendendola più personalizzata e coinvolgente.