Come iCloud di Apple, Xiaomi ha una propria piattaforma di servizi di archiviazione delle informazioni, Xiaomi Cloud, che può essere utilizzata per archiviare dati importanti, tra cui foto, contatti e note. Ha anche una funzione che consente agli utenti di sincronizzare le foto e i video della Galleria con il cloud. Tuttavia, oggi l’azienda cinese ha annunciato l’interruzione della funzione Xiaomi Cloud Gallery Sync per gli utenti globali.
Secondo il post di annuncio ufficiale, la funzione Gallery Sync non sarà più supportata da Xiaomi Cloud. L’azienda non ha ancora stabilito la data esatta per l’interruzione di questa funzione, ma inizierà nel 2022.
Gli utenti che hanno archiviato le loro foto e i loro video nel cloud continueranno ad averne accesso attraverso Google Foto. Xiaomi starebbe collaborando con Google per supportare la migrazione e il backup dei dati.
Per mantenere le foto e i video al sicuro, Xiaomi offrirà un modo conveniente per migrare i contenuti esistenti di Gallery Sync a Google Foto. Inoltre, gli utenti potranno scaricare i propri dati da Xiaomi Cloud su dispositivi locali o PC.
Il post menziona che la finestra di migrazione di Google Foto si chiuderà nel 2023 e le opzioni di download dei dati saranno messe offline. Tutti i dati della Galleria esistenti e salvati su Xiaomi Cloud saranno poi eliminati definitivamente.
Inoltre, Xiaomi cancellerà tutte le iscrizioni a Xiaomi Cloud e gli utenti riceveranno un rimborso completo. Tuttavia, non è ancora nota la data in cui ciò avverrà. Inoltre, vale la pena ricordare che le altre funzioni di Xiaomi Cloud, come la sincronizzazione e il backup di altri dati (come Contatti, Messaggi e Note) possono ancora essere utilizzate.
Nel corso dei prossimi giorni o settimane avremo ulteriori dettagli in merito alla chiusura del servizio Xiaomi Cloud Gallery Sync, quindi seguiteci sui nostri canali ed appena avremo nuove informazioni sull’argomento o altre notizie provenienti dal mondo detta tecnologia posteremo un nuovo articolo per tenervi aggiornati come sempre.
