I recenti test effettuati dallo youtuber Sahil Karoul mostrano che i nuovi Xiaomi 14 e 14 Pro, equipaggiati con il chip Snapdragon 8 Gen 3, soffrono di surriscaldamento durante i benchmark, sollevando preoccupazioni sull’efficienza termica.”
La recente serie Xiaomi 14, lanciata in Cina alla fine di ottobre con il nuovo Snapdragon 8 Gen 3 e HyperOS, sta affrontando una sfida inaspettata. Secondo i test condotti dallo youtuber Sahil Karoul, pubblicati su varie piattaforme tra cui YouTube e X, i nuovi dispositivi di Xiaomi stanno riscontrando problemi di surriscaldamento durante l’esecuzione dei benchmark.
Le immagini condivise mostrano che sia lo Xiaomi 14 che lo Xiaomi 14 Pro hanno raggiunto temperature elevate, fino a 49,5ºC durante i test, un valore significativamente alto rispetto ad altri modelli di smartphone. In un video pubblicato sul canale YouTube dello youtuber, si osserva che lo Xiaomi 14 Pro interrompe addirittura il benchmark, visualizzando un avviso di surriscaldamento. Questo episodio solleva preoccupazioni significative sull’efficienza termica e la stabilità dei dispositivi.
Il confronto è stato fatto con altri smartphone di punta, tra cui l’iPhone 15 Pro Max con il chip A17 Pro, il realme GT5 240W con Snapdragon 8 Gen 2, e il Google Pixel 8 Pro con il Tensor G3. Mentre questi dispositivi hanno continuato a funzionare normalmente durante il benchmark, lo Xiaomi 14 e lo Xiaomi 14 Pro hanno mostrato limitazioni evidenti.
Inizialmente si sarebbe potuto pensare che il problema fosse legato alla dissipazione del calore o alla mancanza di ottimizzazione dell’HyperOS di Xiaomi. Tuttavia, un altro dispositivo equipaggiato con lo stesso chipset, l’iQOO 12 con Snapdragon 8 Gen 3, ha mostrato problemi simili, surriscaldandosi fino a raggiungere i 52,3ºC nei test di Karoul. Questo suggerisce che il problema potrebbe essere intrinseco al chipset Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm.
Sebbene i benchmark non rappresentino sempre le condizioni di utilizzo quotidiano di uno smartphone, il surriscaldamento di questa entità potrebbe rappresentare un problema serio per gli utenti che svolgono attività pesanti sui propri dispositivi, come gaming o editing video. Questi problemi di surriscaldamento sollevano interrogativi sulla durabilità a lungo termine e l’efficacia del raffreddamento dei nuovi dispositivi, aspetti cruciali per gli utenti che richiedono elevate prestazioni.