Xiaomi ha rilasciato la versione stabile di Android 15 per lo smartphone Xiaomi 14, ma l’attesa interfaccia HyperOS 2.0 non è ancora disponibile.

Xiaomi ha iniziato a rilasciare la versione stabile di Android 15 per il suo top di gamma, Xiaomi 14, nei mercati globali ed anche in Europa. Tuttavia, c’è un dettaglio che potrebbe lasciare qualche utente insoddisfatto.

Infatti, sebbene in Cina i nuovi Xiaomi 15 e Xiaomi 15 Pro siano stati lanciati con Android 15 e HyperOS 2.0, nei mercati globali l’aggiornamento non include ancora la nuova interfaccia HyperOS 2.0, ma è equipaggiato con HyperOS 1.1. L’aggiornamento viene distribuito con i firmware OS1.1.4.0.VNCEUXM per l’Europa e OS1.1.3.0.VNCMIXM per il mercato globale, ed è inizialmente disponibile per un gruppo ristretto di utenti che hanno partecipato al programma di accesso anticipato Mi Pilot.

L’approccio di Xiaomi alla distribuzione graduale dell’aggiornamento punta a raccogliere feedback preziosi dagli utenti, così da risolvere eventuali problemi prima di un rilascio più ampio. Per gli utenti globali che aggiornano da una versione beta di Android 15, il download via OTA pesa circa 127 MB, mentre per quelli nel SEE (Spazio Economico Europeo) è di 125 MB.

La versione stabile di Android 15 introduce diversi miglioramenti alla schermata iniziale, alla schermata di blocco e al menu Recenti. Sono state affinate le icone e ottimizzati gli spazi bianchi nel layout per migliorare l’estetica e l’usabilità complessiva. Xiaomi ha inoltre risolto alcuni problemi di stabilità e bug che interessavano la schermata iniziale, oltre a un problema specifico che causava sfarfallio dello schermo durante la regolazione dell’Always on Display.

Con questo aggiornamento, Xiaomi punta a migliorare l’esperienza utente sui suoi dispositivi di fascia alta. HyperOS 2.0 è già stato rilasciato in Cina e ci si aspetta che venga presto esteso anche ai mercati globali, completando l’esperienza con tutte le sue nuove funzioni.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.

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