Xiaomi supera tutti e colleziona un altro grande successo! L’azienda infatti conquista in Italia il primo gradino del podio della classifica dei top vendor per smartphone spediti nel secondo trimestre del 2021, come confermato dall’ultimo rapporto Canalys (Q2 2021).
Arrivata poco più di tre anni fa in Italia, Xiaomi ha guadagnato una quota di mercato pari al 35%, registrando una crescita su base annua del +88%.
“Essere riconosciuti come top vendor riflette l’investimento, la tenacia, la determinazione che abbiamo messo in questi tre anni nel portare prodotti sempre più innovativi al maggior numero di persone. Lo avevamo dichiarato in occasione del rilascio dell’ultimo report Canalys: il nostro sguardo era e sarà sempre rivolto al gradino più alto del podio. Ora possiamo dire che ce l’abbiamo fatta, anche se sappiamo che questo risultato non rappresenta solo un traguardo, ma il punto di partenza verso nuove sfide!” – afferma Leonardo Liu, General Manager di Xiaomi Italia.
“La storia di un brand di tecnologia che sceglie passione e sincerità come pilastri valoriali non può essere normale, e normale non è questo risultato. Sul fatto che fosse possibile però non abbiamo mai avuto dubbi, perché fin dal primo momento abbiamo avuto una marcia in più: una community vera, viva, che ci ha creduto con noi” – aggiunge Davide Lunardelli, Head of Marketing di Xiaomi Italia.
Il rapporto Canalys ha confermatol’inarrestabile crescita del brand anche a livello Europeo, dove Xiaomi ha conquistato il primo gradino del podio della classifica dei top vendor con una quota di mercato pari al 28% e con una crescita dell’70% rispetto all’anno precedente.
In Europa occidentale, Xiaomi ha mantenuto una posizione tra le prime tre società di smartphone con un aumento del 57% rispetto all’anno precedente e una quota di mercato del 22%. Ha guadagnato il primo posto anche in Spagna, Francia e Grecia. In particolare, le spedizioni di smartphone di Xiaomi in Spagna si sono classificate al primo posto per il sesto trimestre consecutivo con una quota di mercato del 41%.