Sgorgano dettagli sull’innovativa direzione dell’Xbox, ponendo l’accento sul gaming ibrido, l’IA e le tecnologie all’avanguardia.
Le ultime indiscrezioni emerse dalla contesa legale tra i giganti Microsoft e Activision-Blizzard hanno rivelato potenziali piani rivoluzionari per la piattaforma Xbox. Se confermati, questi dettagli potrebbero ridefinire l’intera scena gaming.
Il cuore di queste rivelazioni si concentra sull’emergente interesse per il gaming ibrido. Questo non si riferisce semplicemente a un mix di esperienze online e offline, ma piuttosto alla sinergia tra il potente cloud computing e l’hardware fisico. Da documenti del maggio 2022, si profila un’ambiziosa visione di Microsoft. L’azienda, famosa per la sua capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, ha attirato l’attenzione con l’accenno a una “Cloud Console” e la menzione del controller Sebile, suggerendo un futuro in cui la potenza del cloud si unisce all’hardware per offrire esperienze di gioco senza precedenti.
Microsoft, ovviamente, non è una novellina quando si tratta di sperimentare. Il recente successo del Microsoft Flight Simulator, che utilizza dati cloud per rendere realistica l’esperienza di volo, ne è una chiara testimonianza. Tuttavia, le recenti rivelazioni suggeriscono un’ambizione ben più grande: creare una piattaforma per giochi “cloud hybrid”, offrendo prestazioni straordinarie e una grafica impressionante, sia per gli utenti Xbox che per i gamer su PC.
Ma c’è di più. Questa tecnologia potrebbe non limitarsi alle console di fascia alta o ai PC potenti. Un dettaglio particolarmente affascinante riguarda la possibile creazione di una console portatile venduta a soli 99 dollari. Nonostante il prezzo ridotto, potrebbe essere in grado di offrire titoli di gioco complessi, sfruttando al meglio l’intelligenza artificiale. Questo avanzamento tecnologico si riflette nella generazione procedurale dei contenuti, dialoghi generati da IA e ottimizzazione basata sull’IA – tutti aspetti menzionati nei documenti.
Dal lato tecnico, le potenziali specifiche dell’hardware sono altrettanto sorprendenti. Le slide citano una CPU AMD con architettura Zen 6 e una CPU ARM64, indicando che la decisione finale potrebbe non essere stata ancora presa. Questa flessibilità nell’approccio si riflette anche nella menzione di una GPU AMD con architettura Navi 5.
Tra le funzionalità avanzate annunciate, spiccano il ray tracing di nuova generazione, l’illuminazione globale dinamica e l’upscaling basato sul Machine Learning. Quest’ultimo suggerisce l’introduzione di un’unità di calcolo neurale, con un particolare focus sulla riduzione della latenza. Un altro dettaglio cruciale per la community di gamer è la retrocompatibilità con le precedenti console Xbox, garantendo una transizione fluida tra le generazioni.
È necessario, tuttavia, avvicinarsi a queste rivelazioni con una certa cautela. I piani aziendali possono cambiare, e le informazioni attuali potrebbero non riflettere la direzione finale di Microsoft. Ciò detto, il 2024 si prospetta come un anno cruciale, con l’inizio previsto dei lavori sull’hardware e lo sviluppo dei primi giochi cloud ibridi. Mentre attendiamo ulteriori dettagli, vi ricordiamo che la console Xbox Series X subirà un restyling del design e potrebbe essere lanciata nel 2024.
