Un enorme database di dati utente di X/(Twitter, contenente informazioni su 200 milioni di account, è trapelato online. Il database include nomi utente, indirizzi email, numeri di telefono e altre informazioni sensibili. Cambia la tua password immediatamente!
Il 2024 si sta rivelando un anno difficile per la sicurezza dei dati online, con violazioni che si susseguono a un ritmo allarmante. Facebook, TikTok e Google hanno già affrontato la minaccia degli hacker, ma ora è il turno di X (ex Twitter) di essere sotto i riflettori per le ragioni sbagliate. Un recente attacco ha esposto i dati di circa 200 milioni di account, creando preoccupazioni per la privacy degli utenti.
Il sito di sicurezza ZATAZ ha rivelato che un hacker è penetrato in un database SQL di X, ottenendo accesso a 500 GB di dati che includono informazioni dettagliate sugli utenti. La fuga di notizie, datata 14 marzo 2024, ha visto la pubblicazione su Dark Web dei dettagli di 5.661.547 milioni di utenti. Damien Bancal, il giornalista dietro ZATAZ, ha confermato l’autenticità di questi dati, trovando tra essi anche i dettagli dei propri account.
Nonostante la natura apparentemente non sensibile dei dati — identificativi, pseudonimi, siti web associati, numeri di follower e geolocalizzazione — la violazione solleva questioni di privacy e sicurezza. Gli utenti sono incoraggiati a cambiare le proprie password come misura cautelativa.
L’hacker, che ha comunicato in russo, ha sottolineato l’intenzione di utilizzare i dati per identificare gli utenti che hanno acquistato follower e ha accennato alla capacità di accedere a dati simili da TikTok. Questo suggerisce la possibilità di future rivelazioni che potrebbero avere implicazioni ancora più vaste.
Una violazione del genere mette in evidenza la vulnerabilità dei social network e dei servizi online popolari agli attacchi informatici. Con 26 miliardi di informazioni private violate solo a gennaio, è evidente che la minaccia alla sicurezza dei dati personali è più grave che mai. Gli utenti sono invitati a essere vigili e a prendere tutte le precauzioni necessarie per proteggere le proprie informazioni online.
