Elon Musk starebbe valutando la possibilità di tagliare l’accesso ad X (ex Twitter) in Europa a causa delle normative dell’UE su moderazione e disinformazione.
Da quando Elon Musk ha preso il controllo di Twitter, ora X, non passa settimana senza che ci sia qualche brutta notizia per gli utenti della piattaforma o per lo stesso Musk. Solo questa settimana è giunta la notizia che vede i nuovi utenti di Nuova Zelanda e Filippine dover pagare 1 dollaro all’anno per un account. Iniziativa in fase di test, potrebbe però essere estesa ad altre regioni. Ma non finisce qui. Oggi Business Insider riporta che Elon Musk stia pensando di tagliare l’accesso a X (ex Twitter) agli utenti europei. Ciò avverrebbe in conseguenza dei ripetuti avvertimenti della Commissione europea, in particolare negli ultimi giorni dopo la ripresa delle violenze tra Israele e Palestina, sulla mancanza di moderazione e di lotta alla disinformazione della piattaforma.
Non è la prima volta che Musk paventa una mossa del genere, con l’adesione al DSA che non l’ha mai particolarmente entusiasmato. Lo scorso agosto, l’Unione Europea ha introdotto il Digital Services Act (DSA), un nuovo regolamento che intende spingere le grandi aziende a disporre di sistemi efficaci per la moderazione e la rimozione di informazioni false. A quanto pare Elon Musk non ha intenzione di conformarsi al regolamento preferendo ritirarsi completamente dal continente o bloccando l’accesso agli utenti, come sta facendo attualmente il suo concorrente Threads a causa della privacy e delle normative del DMA. Del resto X (ex Twitter), nella situazione attuale, rischia una pesante multa per la mancata conformità alla DSA, che potrebbe arrivare fino al 6% dei suoi ricavi totali.
Bisogna anche considerare che non solo Musk aveva già avanzato l’ipotesi di abbandonare il Vecchio Continente, ma che era girata voce che volesse rendere il social network esclusivo per gli Stati Uniti. Molti sono stati i tagli fatti. In Europa, l’unico ufficio ad essere ancora operativo è quello di Dublino. La stessa sorte è toccata a molti uffici in India, Australia e Corea del Sud.
Non è possibile sapere ora come andrà a finire e quale strada alla fine Musk sceglierà per il suo social e gli utenti europei. Noi continueremo a monitorare la vicenda. Continuate a seguirci.