Elon Musk prepara novità importanti per la piattaforma social media X (ex Twitter), tra cui servizi a pagamento con eliminazione totale della pubblicità
La piattaforma X di Elon Musk, precedentemente conosciuta come Twitter, sta subendo notevoli trasformazioni da quando il magnate l’ha acquistata l’anno scorso. Musk ambisce a convertire il noto social network in una sorta di super-app multifunzione, che non solo gestisca le chiamate ma che si occupi anche di effettuare pagamenti, in un’ottica di innovazione e di espansione del servizio a pagamento X Premium.
La nuova vision propone l’introduzione di diversi livelli di abbonamento, inclusa una fascia che consentirà di navigare senza l’esposizione a messaggi pubblicitari. Il servizio X Premium, noto prima del rebrand come Twitter Blue, offre già agli utenti che sottoscrivono l’abbonamento funzioni esclusive, come la personalizzazione dell’icona dell’app, l’introduzione di un tasto per modificare i post, la formattazione del testo, la possibilità di pubblicare post e video di durata maggiore e accesso a X Pro (precedentemente TweetDeck).
Gli attuali beneficiari del servizio X Premium usufruiscono già di un minor numero di annunci pubblicitari sulla loro timeline rispetto agli utenti standard. Tuttavia, sembra che Musk stia valutando di offrire la possibilità di eliminare completamente gli annunci, ovviamente incrementando il costo del servizio.
Una recente scoperta del ricercatore Aaron ha rivelato che l’ultima versione dell’app X contiene un codice che attesta l’esistenza di tre nuovi livelli di abbonamento a X Premium: Basic, Standard e Plus. Gli utenti del livello Basic continueranno a vedere gli annunci pubblicitari. Coloro che sceglieranno il livello Standard avranno un numero ridotto di annunci, mentre il livello Plus promette una navigazione totalmente libera da pubblicità.
Il costo attuale di X Premium è di 9,76 euro mensili o 102,48 euro annui. Optando per l’abbonamento tramite app su sistemi operativi iOS o Android, il costo aumenta a 11 euro o 115 euro a causa delle commissioni imposte rispettivamente da App Store e Google Play Store. Non sono ancora stati resi noti i costi dei nuovi livelli di servizio né come saranno gestite le transizioni per gli utenti già abbonati.
Un altro cambiamento rilevante introdotto con l’ultimo aggiornamento della piattaforma X riguarda la visualizzazione dei titoli dalle anteprime dei link. Da ora in poi, i titoli delle notizie provenienti da siti terzi e condivisi sulla piattaforma non saranno più visibili, una mossa che potrebbe cambiare in modo significativo la dinamica di condivisione e visualizzazione delle notizie sulla piattaforma stessa.