WinRAR 7.10 beta introduce la tanto attesa modalità scura, oltre a miglioramenti delle prestazioni, sicurezza e un nuovo design. Ecco tutte le novità.
WinRAR contrasta costantemente il progresso di Windows e delle sue funzioni integrate, modernizzandosi incessantemente per soddifare gli utenti fedeli che lo utilizzano da tanto. La versione pre-release appena svelata e lanciata mercoledì 06 ottobre introduce una caratteristica tanto attesa: la modalità scura. Una delle richieste più persistenti degli utenti è stata ora soddisfatta, rendendo WinRAR ancora più contemporaneo e in linea con le tendenze attuali.
La versione beta v.7.10 è stata annunciata sui canali social ufficiali del software e introduce la possibilità di scegliere tra tema chiaro, tema scuro o seguire l’impostazione predefinita del sistema operativo. Basta accedere al menu delle impostazioni, andare nella sezione interfaccia e scegliere l’opzione preferita. Un piccolo cambiamento che migliora l’esperienza d’uso, soprattutto per chi lavora spesso al buio o preferisce la modalità scura per ridurre l’affaticamento degli occhi.
Gli sviluppatori di WinRAR avevano già fatto intuire circa un anno fa che stavano lavorando su questa funzione, e anche se l’attesa è stata lunga, sembra essere valsa la pena. Oltre al tema scuro, l’ultimo miglioramento perfeziona l’area delle impostazioni, rendendola più chiara e user-friendly. Le modifiche non si fermano all’estetica: ci sono anche miglioramenti sotto il cofano, che riguardano la performance e la sicurezza software.
Un progresso tecnico interessante è l’aumento della dimensione della pagina di memoria da 4 KB a 2 MB. La modifica migliora l’efficienza durante la condensazione di file sostanziali o complessi, accelerando l’intera operazione. Per gli utenti WinRAR che gestiscono raccolte estese, questo migliorerà senza dubbio le prestazioni.
Sul fronte della sicurezza, il team ha deciso di terminare il supporto per il formato RAR 4.X, ormai considerato vecchio e meno sicuro rispetto alle nuove versioni. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di integrare il Mark-of-the-Web sui file, una misura di sicurezza di Windows utile per identificare file potenzialmente pericolosi provenienti da fonti esterne.
L’aggiornamento ha però anche qualche piccola limitazione. Da ora in poi, il programma richiederà almeno Windows 7 a 64 bit per funzionare. Le versioni precedenti del sistema operativo e quelle a 32 bit non saranno più compatibili, anche se sarà comunque possibile manipolare file a 32 bit senza problemi.
L’ultima versione di anteprima di WinRAR, versione 7.10 beta, è attualmente ottenibile dal portale web principale. Sebbene le versioni più recenti di Windows forniscano supporto per file .rar e .7z, strumenti specializzati come WinRAR sono ancora preferiti dagli utenti che richiedono funzioni avanzate, inclusa la possibilità di aprire archivi protetti da password. In effetti, l’avviso sul periodo di prova persiste: il messaggio tradizionale sopravvive, per coloro che desiderano quei dettagli caratteristici che rendono WinRAR ineguagliabile.