L’intervento di Satya Nadella evidenzia il futuro dell’IA nei PC, mentre Microsoft prepara il terreno per la prossima versione di Windows 12.
Martedì scorso, Microsoft ha partecipato all’evento di Qualcomm presentando il rivoluzionario Snapdragon X Elite, una piattaforma progettata per rivoluzionare il mondo dei PC attraverso l’uso esteso dell’intelligenza artificiale. L’apparizione dei colossi dell’industria non era inaspettata, dato il crescente interesse nell’ottimizzazione di Windows per l’architettura Arm.
Al centro dell’attenzione c’era Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, che ha condiviso la sua visione su ciò che lo Snapdragon X Elite significherà per i dispositivi Windows. La sua riflessione si è concentrata sull’importanza e l’impatto dell’intelligenza artificiale. Mentre la discussione diretta su “Windows 12“ è stata evitata, Nadella ha dato indicazioni su ciò che potrebbe essere in arrivo, suggerendo un trasformarsi radicale del nostro rapporto con i PC.
Una delle innovazioni più emozionanti menzionate da Nadella è stata l’introduzione dell’intelligenza artificiale generativa integrata, che cambierà drasticamente il nostro approccio all’uso dei computer. Questo sviluppo sarà sostenuto dall’adozione dell’informatica ibrida, una tecnologia che combina l’elaborazione sia in locale che nel cloud. “Quando guardiamo all’innovazione in arrivo… Questo è ciò che stiamo permettendo con il nostro ecosistema Windows AI”, ha dichiarato Nadella, sottolineando la sinergia tra hardware avanzato e innovazione software.
Con il crescente interesse per l’intelligenza artificiale, è diventato chiaro che, sebbene i futuri dispositivi saranno dotati di NPU (Neural Processing Units) potenti, non tutto potrà essere gestito localmente. Qui entra in gioco Microsoft Copilot, una funzione che integra le elaborazioni sia sul dispositivo che nel cloud.
Nadella ha enfatizzato il ruolo centrale che l’intelligenza artificiale avrà nel prossimo ecosistema Windows, affermando: “È in corso la creazione di una nuova generazione di computer con intelligenza artificiale… E la porta d’accesso per noi sarà Copilot. Quando Windows è stato lanciato, c’era il menu Start, e Copilot è come il menu Start”.
Pavan Davuluri, vicepresidente aziendale di Microsoft, ha inoltre evidenziato i molteplici vantaggi dell’intelligenza artificiale, menzionando esplicitamente Windows 11. Ha delineato i vantaggi in termini di privacy, riduzione dei costi, latenza e personalizzazione. Rivelando piani per rendere l’intelligenza artificiale più personalizzata attraverso Copilot, il successore di Cortona, Davuluri ha anticipato un’IA che potrà “connettersi e mantenere il contesto nei flussi di lavoro”.
Con l’anticipazione di un nuovo sistema operativo, presumibilmente Windows 12, nel 2024, l’industria attende con ansia la prossima evoluzione di Windows. La collaborazione con Intel, come suggerito, potrebbe indicare un’ulteriore accelerazione verso un futuro incentrato sull’intelligenza artificiale. La strada verso un’era di computer ultra-intelligenti, capaci di un’elaborazione ibrida e guidati dalla visione di Microsoft, è chiaramente delineata.