Microsoft con il prossimo sistema operativo Windows 12 si orienta verso l’intelligenza artificiale (IA) e una versione web per competere con Chrome OS.
Negli intricati corridoi del mondo digitale, non c’è momento di respiro. Anche se Windows 11 è appena arrivato sul mercato, emergono già voci e indiscrezioni su ciò che potrebbe essere il suo successore. Gli esperti suggeriscono che Microsoft potrebbe essere all’opera per portare avanti lo sviluppo di Windows 12, con una forte enfasi sull’innovazione e una spinta verso l’intelligenza artificiale.
Una delle caratteristiche fondamentali emerse dai rumors riguarda l’introduzione di una versione incentrata sul web. L’obiettivo? Sfondare in un segmento di mercato dominato da Chrome OS. Questo non significa che Microsoft voglia eliminare le funzioni tradizionali a favore di un sistema basato esclusivamente sul web. Piuttosto, ci si aspetta una strategia bifronte: mantenere le caratteristiche classiche di Windows e introdurre una versione moderna, modulare e leggera del sistema operativo. Questa “nuova edizione” sembra essere progettata per rispondere alle esigenze di dispositivi a basso costo, con una particolare attenzione al settore dell’istruzione e ai Chromebook.
Le informazioni trapelate sottolineano la creazione di un team dedicato alla versione di Windows 12 incentrata sul web. Alcune offerte di lavoro recenti della società delineano ruoli che ambiscono a “definire e fornire la prossima generazione di esperienze e applicazioni Windows che abbracciano il client e il cloud”. La visione sembra chiara: un sistema operativo che combina la potenza locale delle macchine client con la vastità e l’elasticità del cloud.
Non è la prima volta che Microsoft gioca con l’idea di una versione “cloud” di Windows. Windows 365 ne è un esempio lampante. Ma, se le voci sono veritiere, Windows 12 potrebbe rappresentare un matrimonio molto più stretto tra le funzionalità locali e quelle basate sul cloud.
Un dato interessante emerge da un annuncio di lavoro relativo alla produzione di chip, che menziona una “nuova generazione di Windows”, alimentando le speculazioni su Windows 12 come un nuovo prodotto distinto, piuttosto che come un mero aggiornamento di Windows 11.
Ma ciò che forse sorprende di più è la tempistica prevista: il 2024 potrebbe vedere il rilascio di Windows 12, secondo alcuni documenti, un’ipotesi che fa eco ad altre indiscrezioni circolate negli ultimi mesi.
Microsoft ha davanti a sé la sfida di rendere Windows più semplice e leggero come Chrome OS, affrontando il delicato equilibrio tra innovazione e mantenimento della compatibilità con il vasto ecosistema di applicazioni esistenti.
Con il ricordo di Windows 10X, la versione mai lanciata ma trapelata su Internet, Microsoft sembra decisa a correggere le lacune del passato. Molte delle sue funzionalità di design sono state incorporate in Windows 11, ma il successore potrebbe trarre ispirazione da ciò che 10X avrebbe potuto essere, conducendo al debutto di un’edizione web di Windows 12.