Microsoft PC Manager, uno strumento per ottimizzare le prestazioni del PC, potrebbe essere integrato nativamente in Windows 11. Scopri di più sulle sue funzioni e sulle potenziali criticità.

Microsoft ha sviluppato il proprio software di ottimizzazione del sistema, disponibile su Windows 10 (versione 1809 e successive) e Windows 11. Microsoft PC Manager si può scaricare dal Microsoft Store in vari Paesi. Tuttavia, l’installazione manuale potrebbe non essere più necessaria nel prossimo futuro.

Secondo quanto rilevato da Neowin, le note della patch per l’ultima versione beta di Windows 11 indicano che Microsoft PC Manager sarà integrato nativamente in Windows 11 in Cina. Il che suggerisce che presto potrebbe essere disponibile anche sui nostri computer. Sebbene Microsoft non abbia ancora comunicato nulla ufficialmente, le pagine americane e spagnole di Microsoft PC Manager riportano la dicitura “presto disponibile”, lasciando intendere una distribuzione imminente nei mercati occidentali.

Come molti programmi di terze parti, Microsoft PC Manager promette di ripulire il sistema e liberare spazio di archiviazione, oltre a migliorare le prestazioni del PC. Tra le funzionalità offerte, il programma permette di bloccare gli annunci pop-up e i pop-up delle applicazioni, di eseguire un controllo dello stato di salute del dispositivo e di accedere rapidamente a vari strumenti di Windows, come la calcolatrice, la cattura dello schermo, il blocco note, il registratore vocale e altro.

Nonostante l’utilità, gli strumenti di ottimizzazione del sistema sono gradualmente caduti in disuso. I miglioramenti nell’hardware e nel software dei PC li hanno resi meno indispensabili di un tempo, soprattutto perché il loro funzionamento può spesso rivelarsi problematico. Microsoft PC Manager non fa eccezione. È stato accusato di diversi problemi, tra cui lo svuotamento della cartella Prefetch di Windows, che può risolvere alcuni problemi ma rallenta anche l’avvio delle applicazioni. Un’altra critica riguarda il fatto che il software ritiene che il sistema Windows non sia ottimizzato e debba essere riparato se Bing non è configurato come motore di ricerca predefinito.

Questi problemi evidenziano le sfide di un software di ottimizzazione del sistema in un’epoca in cui i miglioramenti dell’hardware e del software hanno ridotto la necessità di tali strumenti. Tuttavia, con l’integrazione nativa in Windows 11, Microsoft PC Manager potrebbe comunque trovare il suo posto, offrendo funzioni utili direttamente dall’ambiente Windows.

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