La buona notizia è che Windows 11 offre finalmente una soluzione alla moltitudine di applicazioni RGB che ingombrano la maggior parte dei PC da gioco. La funzione è disponibile per gli sviluppatori Windows tramite la Build 23475.
È da diverse settimane che si parla dell’arrivo di Dynamic Lightning su Windows 11, e finalmente la funzione ha fatto il suo debutto sul sistema operativo per gli sviluppatori. L’obiettivo è quello di unificare tutte le applicazioni e i dispositivi che utilizzano l’illuminazione RGB, in modo da non dover passare da un’applicazione all’altra.
Inoltre, Microsoft utilizza lo standard aperto HID LampArray, rendendolo compatibile con un lungo elenco di dispositivi. Microsoft afferma di aver già stretto una partnership con Acer, Asus, HP, HyperX, Logitech, Razer e Twinkly per supportare l’illuminazione dinamica. Tuttavia, per ora, l’elenco dei dispositivi potenzialmente compatibili è limitato: si tratta essenzialmente di una serie di dispositivi Razer. La funzione è abbastanza facile da trovare, in quanto si trova in Impostazioni > Personalizzazione su Windows 11.
Windows 11 ottiene il Esplora file più bello
Oltre a Dynamic Lightning, Microsoft sta testando un importante aggiornamento di Esplora file su Windows 11, che introduce un design più moderno utilizzando la tecnologia WinUI 3.x di Microsoft. Il nuovo design è simile a quello di un browser web, con la barra di navigazione, la barra degli indirizzi e la barra di ricerca collocate nella stessa riga, appena sotto le schede.
La stessa barra degli indirizzi è ora più intelligente. Cambierà a seconda che si stia visualizzando direttamente un file locale o cloud e offrirà opzioni come il salvataggio in OneDrive quando si visualizza una cartella OneDrive.
Microsoft sta anche aggiungendo il supporto per Unicode Emoji 15, che modificherà le emoji di Microsoft. Infine, vale la pena notare che l’ultima release di Microsoft fa parte del canale Dev, il che significa che non è garantito che le funzioni arriveranno successivamente per tutti gli utenti. Tuttavia, data la loro importanza, possiamo immaginare che non si tratti di un progetto che Microsoft intende bloccare sul nascere.