Microsoft ha rilasciato le ISO ufficiale di Windows 11 per dispositivi ARM, aprendo nuove possibilità per utenti e sviluppatori. Ecco tutti i dettagli.

Microsoft ha lanciato inaspettatamente i download ISO di Windows 11 on ARM, una scelta che mette in luce il crescente impegno del colosso di Redmond verso l’adozione di questa architettura. Una notizia che non passerà inosservata tra chi possiede notebook con chip Snapdragon, ma anche tra sviluppatori e appassionati del settore. Il rilascio rende infatti più agevole la riparazione del sistema e apre la strada a nuove possibilità di utilizzo, sia per uso personale che per lo sviluppo software.

La versione ARM di Windows 11 era già compatibile con i MacBook Apple Silicon grazie a software di terze parti come Parallels, e alcuni utenti erano riusciti a estrarre l’immagine di sistema da una macchina per installarla su altri dispositivi. Tuttavia, ora che le ISO ufficiali sono finalmente disponibile per il download, tutto diventa più semplice e accessibile per tutti gli interessati.

Una delle principali novità introdotte con il rilascio ufficiale è la possibilità di riparare più facilmente i notebook ARM in caso di problemi con file di sistema danneggiati. Gli utenti possono anche creare macchine virtuali e sperimentare Windows 11 su desktop con processori ARM. Alcuni modelli di workstation, come quelle di System76 o i computer con processori Ampere, sono già disponibili sul mercato, anche se sono orientati principalmente all’uso professionale con distribuzioni Linux. Con l’arrivo delle ISO ufficiali di Windows 11, però, queste macchine potrebbero trovare nuove applicazioni anche in contesti diversi.

Il lancio della ISO di Windows 11 on ARM rappresenta un chiaro segnale dell’impegno di Microsoft verso questa architettura. Non si tratta solo di un’ottima notizia per chi ha già investito in notebook con chip Snapdragon X, ma anche di una promessa per il futuro. Le voci sui prossimi notebook con chip NVIDIA sono sempre più insistenti, e una piattaforma Windows più solida potrebbe contribuire alla crescita dell’intero ecosistema ARM, rendendolo più attraente per utenti e sviluppatori.

Il download delle immagini ISO è disponibile direttamente sul sito ufficiale di Microsoft. Adesso, tutti possono installarlo sul proprio dispositivo, creare un’unità di installazione USB o usarlo in una macchina virtuale, a seconda delle esigenze. Però, prima di iniziare è necessario verificare che l’hardware sia compatibile: serve infatti un portatile con chip Snapdragon o un altro computer con processore ARM. Bisogna anche scaricare i driver necessari, un passaggio che potrebbe risultare complicato nelle fasi iniziali.

Articolo precedenteGalaxy S25: data di lancio confermata per gennaio 2025
Articolo successivoSpotify: utenti in crescita e ricavi record

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui