Dopo poco più di un anno dalla sua uscita, la versione 21H2 di Windows 11 viene messa in disparte. La casa di Redmond consiglia l’aggiornamento alle nuove versioni per garantire sicurezza e accesso alle ultime funzionalità.
Da quando ha fatto il suo debutto, Windows 11 ha promesso di apportare una rivoluzione nel mondo dei sistemi operativi. Ogni aggiornamento ha portato nuove funzionalità, design più moderni e performance ottimizzate. Tuttavia, come ogni prodotto software, ci sono cicli di vita da rispettare. E ora, la versione 21H2 di Windows 11, rilasciata il 5 ottobre 2021, si appresta a concludere il suo.
Microsoft ha infatti annunciato la fine del supporto per questa versione, ponendo una pietra miliare sulla sua evoluzione e segnando l’arrivo di una nuova era con gli aggiornamenti Moment. Ma cosa comporta esattamente la fine del supporto? E come dovrebbero reagire gli utenti?
La fine del supporto, nel mondo della tecnologia, può sembrare un evento brusco, ma è piuttosto una naturale progressione. Quando una società come Microsoft decide di interrompere il supporto per una determinata versione del suo software, ciò significa che questa versione non beneficerà più degli aggiornamenti, inclusi quelli cruciali per la sicurezza. Questo comporta che i PC che continuano a utilizzare la versione 21H2 diventano potenzialmente vulnerabili agli attacchi informatici, ai malware e ai vari bug che potrebbero emergere. In sostanza, si tratta di una versione del software che, pur avendo fatto la sua parte, non è più in grado di offrire la protezione e le funzionalità che gli utenti meritano.
Per chi utilizza ancora la versione 21H2 di Windows 11, l’opzione consigliata da Microsoft è un’inevitabile migrazione. L’aggiornamento può avvenire verso la versione 22H2 attraverso l’aggiornamento Moment 3 oppure, ancora meglio, direttamente verso Moment 4. Quest’ultimo, in particolare, rappresenta un salto significativo in termini di funzionalità e prestazioni.
Moment 4 non è solamente una soluzione per evitare potenziali problemi di sicurezza, ma offre anche una serie di nuove funzionalità molto attese dalla comunità di utenti Windows. Tra queste spiccano il nuovo pannello del volume, una rivisitazione di un classico strumento, e Paint con modalità scura, che rappresenta un’evoluzione del noto programma di disegno e grafica, andando incontro alle esigenze di chi lavora in condizioni di luminosità ridotta. Gli utenti possono anche aspettarsi le innovative schede in Esplora file e molte altre caratteristiche che rendono l’esperienza di utilizzo ancora più fluida e intuitiva.