Microsoft ha reso possibile accedere ai file del proprio smartphone Android direttamente da Esplora File su Windows 10 e Windows 11.
Microsoft ha avviato la distribuzione di un aggiornamento per Windows 10 e Windows 11 che introduce una novità interessante: la possibilità di accedere ai file presenti sugli smartphone Android direttamente tramite Esplora File, sfruttando la connessione Wi-Fi. Grazie a questa nuova funzione, ora gli utenti possono interagire con i file dei propri dispositivi Android (purché questi siano equipaggiati con Android 11 o versioni successive) senza dover ricorrere all’USB o all’uso di software specifici.
La novità era stata individuata a giugno e resa poi disponibile inizialmente nella versione di test per gli iscritti al programma Insider di Windows 11 a partire dalla fine di luglio; si basa sulla tecnologia di connessione “Cross-Device Experience Host”. Per utilizzarla, è necessario aggiornare tale componente tramite il Microsoft Store e assicurarsi di avere installata l’ultima versione di Windows 10 o Windows 11. Una volta completati questi passaggi, sarà possibile vedere il proprio smartphone Android comparire automaticamente nella barra laterale di Esplora File.
Qualora il dispositivo non appaia subito, è consigliabile controllare che sia stato correttamente abilitato dalle impostazioni dedicate ai dispositivi mobili. In Windows 10, queste opzioni sono facilmente raggiungibili dalla home delle impostazioni, mentre in Windows 11 si trovano seguendo il percorso: Impostazioni > Bluetooth e dispositivi > Dispositivi mobili. Se l’aggiornamento non fosse ancora disponibile, bisognerà solo attendere, dato che il rollout dovrebbe completarsi entro pochi giorni.
Completata la configurazione, Esplora File consentirà di svolgere diverse operazioni direttamente sullo smartphone Android. Sarà ad esempio possibile rinominare i file, spostarli dal PC al telefono, eliminarli, e persino utilizzare la funzione Cerca di Windows per individuare un file specifico sul dispositivo Android. I file eliminati verranno temporaneamente spostati in un cestino creato appositamente sul telefono, dove rimarranno per 30 giorni prima della cancellazione definitiva.
Secondo i test di Windows Latest, la funzione si è dimostrata molto performante. Una novità che promette di semplificare notevolmente la gestione dei file tra PC e smartphone Android.