L’assistente Clippy la graffetta ha fatto un inaspettato, ed ufficioso, ritorno in Windows 11 e 10 ma con qualcosa in più: la potenza di ChatGPT.
Lanciato nel 1997, Clippy, alias la piccola graffetta, non era altro che l’incarnazione dell’assistente virtuale della suite Office. Nel corso degli anni è diventato una figura di culto nella comunità dei PC, talvolta adorato, il più delle volte odiato e giudicato invadente, ed è rimasto attivo sui PC fino al 2007. L’azienda di Redmond aveva promesso che Clippy sarebbe tornato presto in auge; per ora la piccola graffetta è tornata come emoji oltre che apparire in Microsoft Teams.
Gli sviluppatori di FireCube Studios hanno deciso però di accelerare il ritorno di Clippy, così l’assistente virtuale è ora disponibile come nuova applicazione, ufficiosa, gratuita su Windows 11 e 10, scaricabile dal Microsoft Store e open-source su GitHub. Il principio rimane lo stesso, ovvero il piccolo assistente può rispondere alle domande degli utenti direttamente dal desktop del sistema operativo. Una differenza importante però c’è: Clippy infatti ha abbracciato l’intelligenza artificiale, con la piena integrazione di ChatGPT 3.5.
Per ora, nonostante la gioia di rivedere il ritorno di un personaggio divenuto una sorta di icona potenziato con l’intelligenza artificiale, non sembra essere un grande successo. L’applicazione Clippy by FireCube, che è stata rilasciata solo pochi giorni fa ed è ancora in versione beta, ha riscontrato diversi problemi, compresi ricorrenti crash. Inoltre bisogna sottolineare che è necessaria una chiave OpenAI per sfruttare l’intelligenza artificiale conversazionale di Clippy. Gli sviluppatori di FireCube stanno lavorando per aggirare questa restrizione e la necessità di abbonasi.
In futuro sono previsti dei miglioramenti, oltre la risoluzione dei problemi attuali, come la possibilità di trascinare e/o ridimensionare Clippy. Infine, l’idea è di aggiungere altri personaggi, come Microsoft Bob e il cane Rover. Sempre se Microsoft non deciderà diversamente.