Contrariamente alle speculazioni, Microsoft annuncia che il futuro di Windows continuerà con l’aggiornamento annuale Windows 11 24H2 nel 2024, puntando sulla stabilità e l’innovazione continua.
Microsoft ha messo fine alle speculazioni con un annuncio ufficiale, confermando che la prossima versione principale del suo sistema operativo non sarà denominata Windows 12. Invece, l’azienda continuerà a sviluppare e migliorare Windows 11, introducendo la versione 24H2 come il prossimo grande aggiornamento previsto per il 2024. Questa decisione è stata rivelata tramite un documento che descrive le modifiche apportate all’ultima Windows 11 Insider Preview Build 26052 per i canali Canary e Dev, indicando chiaramente la direzione che Microsoft intende seguire per il suo sistema operativo.
La conferma è arrivata con la descrizione delle modifiche nella build preview, dove si legge: “A partire dalla Build 26-xx di oggi, i Windows Insider dei canali Canary e Dev vedranno il controllo della versione aggiornato in Impostazioni > Sistema > Informazioni su (e winver) alla versione 24H2.“ Questo passaggio mostra i piani di Microsoft nel mantenere Windows 11 come fulcro del suo ecosistema software, aggiungendo funzionalità e miglioramenti annuali piuttosto che lanciare una nuova versione numerata del sistema operativo.
Con questo annuncio, Microsoft chiarisce anche la sua strategia di aggiornamento, confermando che Windows 11 riceverà un aggiornamento importante ogni anno nella seconda metà dell’anno, seguendo un ciclo di rilascio annuale già anticipato in precedenti comunicazioni. Questo approccio permette agli utenti di anticipare le novità e gli aggiornamenti, garantendo una maggiore stabilità e continuità nell’esperienza utente.
La decisione di proseguire con Windows 11 invece di passare a Windows 12 riduce il rischio di frammentazione del sistema operativo sul mercato. Una nuova versione numerata avrebbe potuto incrementare la divisione tra gli utenti, complicando la migrazione e l’adozione del sistema, specialmente considerando le sfide già incontrate da alcuni utenti nell’aggiornamento a Windows 11. Microsoft sembra quindi concentrarsi sull’ottimizzazione e l’arricchimento di Windows 11, evitando passaggi bruschi che potrebbero alienare una parte della sua base di utenti.