Windows 11 24H2 causa problemi, tra cui malfunzionamenti della cronologia appunti e un errore nella pulizia disco che segnala uno spazio usato errato.
Gli utenti di Windows 11 24H2 stanno riscontrando nuovi problemi dopo l’ultimo aggiornamento. Dopo il bug che occupava quasi 9 GB di spazio su disco e l’errore del comando SFC /scannow, sono emerse altre difficoltà legate a SSD WD/NVMe e alla cronologia degli appunti, entrambe riconosciute da Microsoft.
Uno dei problemi più segnalati riguarda l’arresto anomalo di SSD WD/NVMe che causa la famigerata BSOD (Blue Screen of Death), un errore che provoca il riavvio forzato del sistema. Inoltre, l’aggiornamento ha compromesso il corretto funzionamento della cronologia degli appunti, una funzione introdotta con Windows 10 e molto apprezzata. La cronologia degli appunti permette di conservare una lista degli elementi copiati, che siano testo o file multimediali, e di accedervi con la combinazione Win + V. Tuttavia, dopo l’aggiornamento 24H2, molti utenti vedono solo un messaggio che recita “Niente qui. Vedrai la cronologia appunti quando avrai copiato qualcosa”, rendendo di fatto inutilizzabile la funzione.
Alcuni test che abbiamo condotto confermato che il bug sulla cronologia degli appunti non colpisce tutti, ma il numero di segnalazioni sui forum sta crescendo. È curioso che i tester del programma Windows Insider abbiano segnalato il problema già tre mesi fa, ma Microsoft ha deciso di rilasciare comunque l’aggiornamento senza risolvere il bug.
Per chi sta riscontrando problemi con la cronologia degli appunti, esiste una soluzione temporanea:
- Apri le Impostazioni del PC.
- Vai su Sistema e seleziona Appunti.
- Disattiva le azioni suggerite, se sono abilitate.
- Premi Windows + V per accedere alla cronologia degli appunti e verifica se appaiono i nuovi elementi copiati.
- Se lo desideri, riattiva le azioni suggerite; la cronologia degli appunti dovrebbe continuare a funzionare correttamente.
Un altro problema riscontrato con Windows 11 24H2 riguarda la pulizia del disco, che segnala erroneamente l’occupazione di 8,63 GB di spazio legata a Windows Update. Anche se molti utenti hanno notato questa anomalia, Microsoft ha confermato che si tratta solo di un errore di segnalazione e che in realtà non viene utilizzata tutta quella memoria. Una soluzione verrà rilasciata con un futuro aggiornamento cumulativo.
Nonostante i bug, gli utenti possono sperare in una risoluzione rapida, dato che Microsoft è già a conoscenza di questi problemi e sta lavorando a una correzione. Se riscontri uno di questi errori, tieni d’occhio i prossimi aggiornamenti per risolvere la situazione.