Microsoft incoraggia gli utenti di Windows 10 a creare un account Microsoft. La notifica appare nella Build 19045.4353, ma Windows 10 non richiede un account Microsoft a differenza di Windows 11. Il supporto per Windows 10 termina il 14 ottobre 2025, spingendo molti utenti ad aggiornare a Windows 11.

Microsoft ha iniziato a testare una nuova funzionalità su Windows 10 che invita gli utenti a registrare un account Microsoft sul proprio PC. La novità è apparsa per la prima volta per alcuni tester della Build 19045.4353, distribuita attraverso il canale Release Preview il 15 aprile. Il sistema operativo mostra delle notifiche all’interno dell’app delle impostazioni, sottolineando i benefici dell’uso di un account online piuttosto che di uno locale.

Questi avvisi informano gli utenti che, accedendo con un account Microsoft, è possibile eseguire il backup dei file e mantenerli al sicuro su OneDrive. A differenza di Windows 11, dove l’accesso con un account Microsoft è obbligatorio per l’uso del PC, Windows 10 offre ancora la possibilità di disattivare questi avvisi. Gli utenti possono scegliere di non vedere i suggerimenti andando su: Impostazioni > Privacy > Generale > Mostra contenuti suggeriti in Impostazioni e disattivando l’opzione.

Nonostante la mancanza di una data ufficiale per il rilascio stabile della Build 19045.4353, gli aggiornamenti di questa versione si concentrano principalmente sulla correzione di bug, senza introdurre nuove funzionalità. Microsoft sta attualmente dedicando maggiore attenzione a Windows 11, che sta beneficiando dell’introduzione di vari strumenti basati sull’intelligenza artificiale.

L’invito a registrare un account Microsoft arriva nel contesto dell’imminente fine del supporto per Windows 10. L’azienda ha iniziato a notificare agli utenti che gli aggiornamenti di sicurezza termineranno il 14 ottobre 2025. Sebbene questa data fosse attesa, molti utenti hanno espresso disappunto per la decisione.

La fine del supporto potrebbe trasformare circa 240 milioni di computer in “rifiuti elettronici”, come rivelato da un’indagine di Canalys. Nonostante Microsoft abbia annunciato un piano a pagamento per estendere gli aggiornamenti di sicurezza fino al 2028, la maggior parte degli utenti potrebbe non aderire a tale offerta. Molte persone trovano più conveniente acquistare un nuovo PC dotato di Windows 11 piuttosto che pagare per estendere il supporto su un sistema operativo ormai obsoleto.

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