L’ultimo aggiornamento di Windows 10 sta causando molti bug ed errori critici per alcuni utenti. Molti lamentano la comparsa di schermate blu della morte o altri crash ricorrenti. Microsoft non ha ancora reagito.
Ogni nuovo aggiornamento di Windows porta con sé una serie di bug. L’ultimo aggiornamento per Windows 10, KB5026361, non fa eccezione. Distribuito il 9 maggio, è stato afflitto da gravi problemi, tra cui crash critici.
Windows Latest riporta che molti utenti si stanno lamentando di questo aggiornamento. Stiamo parlando di problemi gravi, del tipo che fanno crashare il PC. Fortunatamente, solo una minima parte dei computer sembra essere affetta da questo problema.
Tra i problemi, notiamo la comparsa intempestiva della famosa schermata blu della morte, sinonimo di un errore critico che richiede il riavvio, o il mancato download degli aggiornamenti per Microsoft Edge. Il più importante è un crash totale del sistema con la dicitura “PROCESS1 INITIALIZATION FAILED”. Per evitare questi bug, uno sviluppatore interessato afferma che è necessario installare l’aggiornamento manualmente tramite una chiavetta USB contenente il file ISO del sistema operativo. Da lì, è “sufficiente” eseguire una riparazione del sistema operativo.
Infine, alcune persone non possono nemmeno aggiornare il proprio computer, poiché viene visualizzato il codice di errore 0x800f0922. Questo costringe l’utente a riavviare il PC durante l’installazione (cosa che non avviene mai) con il rischio di corrompere i file.
Questi problemi sembrano essere marginali, ma sempre più utenti dichiarano di esserne vittime. Per il momento Microsoft non ha ancora reagito, ma è indubbio che l’azienda di Redmond sia a conoscenza del problema. Si spera che venga rilasciata molto presto una patch, poiché questi problemi possono compromettere seriamente l’esperienza d’uso.
Si noti che anche Windows 11, che ha ricevuto l’aggiornamento di maggio, è vittima di bug, anche se meno gravi. Infatti, molti utenti hanno notato un degrado della velocità di internet quando attivano la VPN. Anche in questo caso, il problema dovrebbe essere risolto a breve.