Manca poco a Natale, è vero. È altrettanto vero che le giornate si stanno accorciando vertiginosamente, trovandocisi già a metà pomeriggio con il buio. In città si crea un’atmosfera piacevolmente ovattata, la natura si carica di pathos, ma sale il timore dello scatto sgranato.
Si sa la fotografia notturna è un po’ la croce e delizia di chi si accinge, munito di smartphone, a scattare foto. Per comprendere quali fossero i soggetti più sfidanti, quelli più ambiti, così come quelli che raccolgono larghi consensi, Wiko – brand franco-cinese di telefonia – ha voluto interrogare la sua Instagram community con un sondaggio ad hoc.
Quando c’è poca luce, il 67% dei rispondenti ha apertamente confessato di incontrare difficoltà a fare foto. Il soggetto più amato e ambito, la luna piena nel cielo, si traduce nell’85% dei casi in un punto luminoso e sgranato. Un consiglio utile è di inquadrare la luna quando è ancora bassa nel cielo e, a quel punto, introdurre un elemento di “rottura” nell’obiettivo, come un grattacielo o il tetto di un palazzo in modo che sia maggiore il contrasto tra le due parti.
Che dire poi del mare di notte? Davvero complesso ritrarlo ed essere soddisfatti dello scatto. Lo afferma il 91% dei rispondenti al sondaggio di Wiko.
Altrettanto ostico risulta lo scatto da cartolina, sempre by night, dal finestrino dell’aereo. A patto di non avere il passeggero vicino appoggiato o interessato a cogliere lo stesso panorama resta un must nel 25% dei casi.
La notte però non è solo causa di scatti da buttare ed “epic fail”, anzi. Gli smartphone di ultima generazione sono dotati di alcune impostazioni manuali che consentono di migliorare notevolmente la qualità degli scatti. La night mode – o modalità notturna – inoltre è oggi presente anche sugli smartphone più accessibili come i modelli Y61 e Y81di Wiko, tra i primi a ricevere questo upgrade da Google per Camera Go. Senza bisogno del flash, la fotocamera cattura più scatti in sequenza, li combina insieme, assicurando una resa migliore. Importante è mantenere una buona stabilità, lasciando il tempo all’obiettivo di processare lo scatto.
Andando avanti con il sondaggio Instagram, Wiko ha affrontato anche lo spiacevole fenomeno delle “bruciature da flash” delle foto di gruppo. È così per il 70% dei rispondenti. Per ridare luce in ambienti poco luminosi o bui, una valida alternativa è di attivare la modalità HDR.
Il selfie di notte, invece, è ormai un soggetto alla portata di tutti: basta attivare i filtri giusti e nel 55% dei casi è un successo, non c’è occhio rosso a fare paura.
Sarà che il periodo delle feste si avvicina, ma la fotografia notturna più riuscita è proprio quella che riguarda le luci e le luminarie di Natale. Il 67% dei partecipanti al sondaggio di Wiko lo definisce un classico che riesce sempre bene.
Infine, per fare pratica con la fotografia notturna, un consiglio efficace in ogni situazione. Prima di prepararsi a scattare, è opportuno verificare la pulizia dell’obiettivo dello smartphone. Quel fastidioso effetto sfocato potrebbe non essere dato da una mano poco ferma, ma da un insieme di pelucchi sulla lente.