WhatsApp sta lavorando ad una nuova funzione che oltre a permette di menzionare amici nello Stato consente di condividere facilmente i contenuti.

WhatsApp continua a investire tempo e risorse per migliorare l’app di messaggistica, aggiungendo costantemente nuove funzionalità che rendono l’esperienza degli utenti sempre più fluida e interattiva. Di recente, è emerso che la piattaforma sta testando una nuova opzione che permetterà agli utenti di menzionare amici, colleghi e familiari all’interno del proprio Stato, una funzione che sembra destinata a potenziare ulteriormente l’interazione tra i contatti. WhatsApp sta ora lavorando per perfezionare questa funzionalità, migliorandola ulteriormente prima di renderla disponibile a un pubblico più ampio. L’obiettivo è rendere ancora più semplice e immediata la condivisione di contenuti multimediali, come video e foto, all’interno degli Stati.

Nella versione beta 2.24.20.9, la piattaforma ha introdotto un’interessante novità: un nuovo pulsante dedicato, che consente agli utenti menzionati in uno Stato di condividere facilmente quel contenuto con i propri contatti. Questa modifica rende il pulsante di condivisione molto più visibile e accessibile rispetto alla versione precedente, che posizionava il pulsante accanto a una piccola didascalia, rischiando di passare inosservato. Grazie alla nuova posizione più evidente sullo schermo, sarà più semplice per chi viene menzionato ricondividere il contenuto, favorendo una diffusione più immediata degli aggiornamenti.

whatsapp testa nuovo pulsante per la condivisione dello stato 1

Quando un utente tocca il pulsante di condivisione, potrà condividere lo Stato in cui è stato menzionato con il proprio pubblico, mantenendo tuttavia la fonte originale del contenuto riservata. Il nuovo design appare decisamente più intuitivo e user-friendly, permettendo agli utenti di comprendere immediatamente la funzione del pulsante e facilitando l’operazione di condivisione.

Al momento, le novità sono ancora in fase di test sulla versione beta per Android, ma ci si aspetta che, una volta completata la fase di sviluppo e test, WhatsApp rilasci queste migliorie nella versione stabile dell’applicazione.

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Carolina Napolano
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