WhatsApp sta testando un nuovo editor di foto e video per Android con una barra degli strumenti inferiore per un accesso più rapido, una tavolozza di colori predefiniti e un cursore per la dimensione del testo.
WhatsApp, la popolare app di messaggistica utilizzata da miliardi di persone in tutto il mondo, continua a evolversi, introducendo strumenti avanzati che migliorano l’esperienza di comunicazione degli utenti. Adesso, l’ultima versione beta di WhatsApp ha mostrato notevoli aggiornamenti nei suoi strumenti di editing di immagini e video.
Fino a poco tempo fa, gli strumenti di modifica offerti da WhatsApp permettevano solo operazioni di base come annotazioni testuali, scarabocchi, ritagli e rotazioni, oltre all’aggiunta di adesivi. Tuttavia, queste funzioni, sebbene utili, risultavano limitate per chi desiderava un controllo maggiore sulle modifiche creative. In risposta a questa esigenza, la più recente beta di WhatsApp introduce miglioramenti che consentono agli utenti di esprimere la propria creatività con maggiore flessibilità.
Nell’ultimo aggiornamento, rilasciato con la versione beta 2.24.10.22, WhatsApp ha implementato una serie di nuove funzionalità che includono la possibilità di modificare la larghezza del pennello. Una funzione che si rivela particolarmente utile quando si utilizza lo strumento pennello, ora accompagnato da una barra inferiore che mostra le opzioni di selezione del colore in una riga e quattro opzioni per la larghezza del tratto nella riga superiore.
Un’ulteriore novità è la tavolozza dei colori, che ora offre agli utenti la possibilità di scegliere tra 24 tonalità diverse, semplificando la selezione del colore desiderato rispetto al precedente cursore RGBW. Inoltre, tra le opzioni di pennello, una permette agli utenti di sfumare elementi nelle immagini, funzione utile per offuscare informazioni riservate prima della loro condivisione. Infine l’aggiornamento include anche un cursore sul lato destro dello schermo per regolare le dimensioni delle annotazioni testuali, eliminando la necessità di utilizzare il pinch-to-zoom, che può risultare meno preciso.