L’ultima versione beta dell’app di messaggistica WhatsApp per Android introduce una nuova funzionalità attesa da tempo: la possibilità di condividere lo Stato direttamente su Instagram, facilitando la pubblicazione multipiattaforma per gli utenti.
WhatsApp ha iniziato a testare una nuova funzione nella sua versione beta per Android, che permette agli utenti di condividere il proprio Stato direttamente su Instagram. Questa integrazione, a lungo vociferata, ha finalmente fatto la sua comparsa nella build 2.23.26.17 per Android, segnando un importante inizio nell’interoperabilità tra le app di proprietà di Meta.
La funzionalità di condivisione dello Stato si prevede funzioni in modo simile all’integrazione già esistente con Facebook. In pratica, WhatsApp dovrebbe suggerire di postare automaticamente lo Stato su Instagram subito dopo che l’utente lo ha condiviso su WhatsApp.
Un aspetto rilevante di questa novità su WhatsApp è la possibilità per gli utenti di disabilitare questa scorciatoia di condivisione nelle impostazioni della privacy di WhatsApp, offrendo così un maggior controllo sulla propria esperienza di condivisione dei contenuti.
In aggiunta, se gli utenti decidono di condividere uno Stato su Instagram, avranno l’opportunità di selezionare il pubblico del post direttamente nella pagina del social network. Questo aspetto è particolarmente importante per garantire che il contenuto raggiunga l’audience desiderato.
La nuova funzione si rivela particolarmente utile per le aziende, in quanto elimina l’inconveniente di dover creare post separati su diverse piattaforme. Con questa integrazione, sarà possibile pubblicare lo stesso contenuto su Facebook e Instagram senza dover lasciare l’applicazione di WhatsApp.
Al momento, questa innovazione è in fase di test con il pubblico beta su Android, ma si prevede che presto sarà disponibile anche per gli utenti di iOS.
Parallelamente, WhatsApp sta conducendo test su altre nuove funzionalità, tra cui nuovi filtri per le conversazioni sulla sua versione web dell’app e alcune modifiche al design sulla piattaforma Android.