Gli stati di WhatsApp vengono rinnovati con voce, reazioni emoji e altro ancora. È inoltre possibile scegliere un livello di privacy per ogni aggiornamento di stato.
WhatsApp ha introdotto alcuni nuovi aggiornamenti allo stato, la funzione introdotta nel 2017 come risposta alle Storie di Snapchat e Instagram. Una delle principali aggiunte è una funzione chiamata Stato vocale che consente di impostare note vocali della durata massima di 30 secondi come aggiornamenti di stato. L’azienda lo definisce un modo più personale di fornire aggiornamenti, in particolare se si è più a proprio agio nel parlare piuttosto che nel digitare o creare un video.
Un altro aggiornamento fondamentale è una funzione che consente di scegliere chi può visualizzare gli aggiornamenti di stato. Questa funzione consente di selezionare il pubblico per ogni aggiornamento di stato, offrendo un controllo più granulare e una maggiore comodità rispetto alle attuali impostazioni sulla privacy.
Se siete più amanti delle emoji, WhatsApp ha introdotto anche le reazioni allo stato, che offrono “un modo semplice e veloce per rispondere agli aggiornamenti di stato dei vostri amici o contatti stretti”, scrive WhatsApp. È possibile rispondere a qualsiasi stato semplicemente scorrendo verso l’alto e toccando una delle otto emoji, invece di utilizzare altri mezzi come testo, messaggi vocali e adesivi.
Nel frattempo, l’anello del profilo di stato mette un anello intorno al vostro profilo quando condividete un aggiornamento di stato, ed è visibile negli elenchi di chat, negli elenchi dei partecipanti ai gruppi e nelle informazioni di contatto. Infine, ora è possibile vedere un’anteprima di un link quando lo si pubblica sul proprio stato, per dare ai contatti un’idea più precisa del contenuto prima che facciano clic.
Alcune delle nuove funzioni (reazioni allo stato, anelli del profilo e anteprime dei link) erano già state annunciate in precedenza, ma ora vengono evidenziate come un gruppo di aggiornamenti dello stato, osserva WaBetaInfo. Le nuove funzioni sono in fase di distribuzione agli utenti a livello globale e saranno disponibili per tutti “nelle prossime settimane”.