Non si può negare che WhatsApp sia una delle app di messaggistica più popolari. E come ogni altra app di messaggistica, Meta la aggiorna abbastanza frequentemente per mantenere il servizio sicuro e introdurre nuove funzionalità. Ma anche se la versione ufficiale dell’app viene aggiornata regolarmente, le versioni non ufficiali sono molto popolari.
Sono diverse le azioni che possono causare la rimozione del proprio account su WhatsApp, ma Meta sembra stia chiudendo l’assedio contro una delle principali violazioni commesse dagli utenti della piattaforma: l’uso di app non ufficiali. Secondo le informazioni diffuse martedì 21 febbraio da Nation World News, coloro che utilizzano tali software saranno banditi.
Applicazioni modificate come “WhatsApp Plus” e “WhatsApp GB” sono popolari tra gli utenti che desiderano avere più di un account sul proprio smartphone o tablet, dal momento che il software originale consente a una persona di avere solo un profilo personale e uno professionale (utilizzando WhatsApp Business), ma questa realtà potrebbe presto cambiare.
Secondo quanto riportato, le persone che utilizzano queste applicazioni “false” potrebbero vedersi bannare definitivamente il proprio account originale da WhatsApp se il software illegittimo viene scoperto sul telefono o tablet. Vale la pena notare che l’unico modo per utilizzare app non ufficiali è scaricare e installare il loro pacchetto APK su Android – in quanto non sono consentite sul Google Play Store – o eseguire il jailbreak di un iPhone o iPad.
Questa pratica è sconsigliata da molti a causa dei problemi di sicurezza legati alle app di dubbia provenienza, che possono compromettere la privacy degli utenti, dato che non passano attraverso le revisioni nei negozi di app dei sistemi operativi. Per il momento Meta non ha ancora confermato che adotterà misure più drastiche per impedire agli utenti di installare modifiche di WhatsApp, ma le notizie che risalgono allo scorso anno indicano che diversi utenti hanno perso l’accesso ai loro account sulla piattaforma originale dopo essere stati scoperti a utilizzare versioni illegittime.
