WhatsApp avanza verso l’interoperabilità con altre app di messaggistica come Google Messaggi e Telegram in un nuovo aggiornamento beta, in linea con i requisiti del Digital Markets Act dell’Unione Europea.
Nel suo ultimo aggiornamento beta, rilasciato il 24 gennaio, WhatsApp ha iniziato a prepararsi per l’interoperabilità con altre popolari app di messaggistica, come Google Messaggi e Telegram.
Questa novità, introdotta nella build 24.2.10.72 per iOS, fa parte di un’iniziativa più ampia per soddisfare i requisiti del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Il DMA è stato creato per prevenire situazioni di monopolio nel mercato digitale e per promuovere un ambiente più competitivo e aperto. Con questa iniziativa, WhatsApp si allinea con la normativa europea e apre anche la strada a nuove modalità di comunicazione per i suoi utenti.
L’aggiornamento beta permetterà agli utenti di WhatsApp non solo di chattare con altri utenti della stessa app, ma anche di ricevere messaggi di testo da Google Messaggi e di accedere alle chat di Telegram. Questa espansione delle capacità di WhatsApp rappresenta un cambiamento nel panorama della messaggistica istantanea, offrendo agli utenti una maggiore flessibilità e connettività.
L’interoperabilità è una richiesta chiave dell’Unione Europea, data la posizione di WhatsApp come un’app di grande dimensione che potrebbe potenzialmente monopolizzare alcuni segmenti di mercato. Per questo motivo, la decisione di Meta, la società madre di WhatsApp, di aprire la sua piattaforma è un passo importante per aderire a questi requisiti.
Un dettaglio cruciale di questa evoluzione è che WhatsApp garantirà la crittografia end-to-end anche per i messaggi provenienti da app di terze parti. Questo assicura che la privacy e la sicurezza dei messaggi rimangano una priorità, indipendentemente dalla piattaforma di origine del messaggio.
Al momento, questa nuova funzionalità è ancora in fase di test e non è stata ancora annunciata una data ufficiale per il suo rilascio. Inoltre, rimane incerto se questa funzione sarà limitata agli utenti dell’Unione Europea o se verrà estesa a livello globale.
