Volvo cesserà la produzione di veicoli con motore diesel dal 2024 per diventare un’azienda 100% elettrico entro il 2030 e a impatto climatico zero entro il 2040.
Volvo ha deciso di impegnarsi per l’auto elettrica, seguendo le orme di altre case automobilistiche. Come Renault e Ford, il marchio svedese ha annunciato l’intento di vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030. Questo è però solo il primo passo di questa ambiziosa tabella di marcia, poiché Volvo vuole anche diventare un’azienda a impatto climatico zero entro il 2040.
In occasione del Climate Week NYC, un evento dedicato all’azione globale per il clima che si svolge ogni anno a New York, Volvo ha ribadito il proprio impegno ed ha annunciato che cesserà la produzione di tutti i modelli diesel Volvo entro l’inizio del 2024. Per raggiungere questo traguardo, Volvo ha cessato le attività di sviluppo di motori a combustione e ha venduto le sue quote in Aurobay, una joint venture fondata nel 2021 e specializzata nella progettazione di soluzioni complete di propulsione.
Jim Rowan, CEO di Volvo Cars ha dichiarato che “I propulsori elettrici sono il nostro futuro e sono superiori ai motori a combustione […], generano costi di manutenzione inferiori per i nostri clienti ed emettono zero emissioni.”
Il mercato sta evolvendo rapidamente e soprattutto la richiesta degli utenti sta cambiando. Gli ultimi anni hanno visto un approccio più convinto ed entusiasta degli utenti nei confronti dell’elettrico. Nel caso di Volvo, nel 2019 le auto diesel rappresentavano ancora la maggior parte delle vendite ma nel 2022 la loro quota era solo dell’8,9%, mentre i modelli elettrici e ibridi plug-in hanno rappresentato la maggior parte delle vendite.
Volvo aggiungerà presto al suo catalogo altri modelli elettrici, oltre l’EX90, il SUV elettrico a 7 posti, e l’EX30, che con un prezzo inferiore a 40.000 euro potrebbe essere un successo.