vivo X200 Pro stabilisce un nuovo record su AnTuTu, superando 3 milioni di punti grazie a ottimizzazioni hardware e software superiori a Oppo Find X8 Pro.

Vivo ha appena conquistato i riflettori, superando Oppo Find X8 Pro con il suo nuovo vivo X200 Pro Satellite Communication Edition, stabilendo un nuovo record di benchmark su AnTuTu. Solo ieri, il Find X8 Pro di Oppo sembrava imbattibile, ma il brand ha prontamente risposto, dimostrando che la partita era tutt’altro che conclusa.

In un post ufficiale, Han Boxiao, product manager di vivo, ha rivelato i risultati del test benchmark, sottolineando come il vivo X200 Pro non solo abbia superato il Find X8 Pro di 127.295 punti, ma sia diventato il primo dispositivo Android a superare i 3 milioni di punti su AnTuTu. Con un punteggio complessivo di 3.007.853 punti, il vivo X200 Pro si è distinto in tutte le categorie di test, inclusa la CPU (652.381 punti), la GPU (1.322.761 punti), la memoria (521.453 punti) e l’esperienza utente (UX) (511.258 punti).

vivo x200 pro batte oppo find x8 pro nel benchmark antutu (1)

Le prestazioni della GPU e dell’UX sono state particolarmente rilevanti, superando anche quelle di Oppo Find X8 Pro, nonostante i due smartphone utilizzino lo stesso chipset MediaTek. L’ottimizzazione software emerge come elemento determinante per le prestazioni complessive di uno smartphone, svelando il potenziale nascosto all’interno dell’hardware. Un dettaglio interessante riguarda anche la gestione della temperatura: durante il test, il vivo X200 Pro ha mantenuto una temperatura operativa tra i 21,8 °C e i 33,4 °C, con un aumento di soli 11,6 °C, un dato davvero impressionante considerato il livello di prestazioni raggiunto.

Han Boxiao ha commentato con entusiasmo il traguardo raggiunto: “Non ci sono sorprese nel lancio ufficiale. Vivo è riuscita a superare i 3 milioni di punti su AnTuTu grazie alle ottimizzazioni della ‘Blue Factory’. Siamo stati i primi a rompere questa barriera”. Il successo del brand cinese si deve in gran parte al loro approccio alla tecnologia, noto come “Blue Crystal”, che combina l’ottimizzazione hardware dei chipset Dimensity di MediaTek con miglioramenti software su misura.

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