Un video teardown del vivo X Fold 3 svela la bellezza e l’ingegneria raffinata dello smartphone pieghevole più sottile al mondo. Il video mostra la batteria, la scheda madre, il processore Snapdragon 8 Gen 3 e altri componenti.
Il vivo X Fold 3 Pro non solo si è guadagnato il titolo di smartphone pieghevole più sottile al mondo ma è anche emerso come un autentico capolavoro di tecnologia e design. Vivo ha investito ingenti risorse per dotare questo dispositivo di specifiche di prim’ordine, rendendolo uno dei più attraenti sul mercato. Ieri, è stato pubblicato online un video teardown, offrendoci uno sguardo privilegiato su cosa rende così speciale questo pieghevole anche al di sotto della scocca.
Sebbene lo smartphone non sia ancora disponibile sui mercati internazionali, il teardown ha suscitato grande interesse, dimostrando che la curiosità intorno a questa innovazione del brand cinese va oltre i confini nazionali. Il video rivela la complessità e l’eleganza della costruzione interna del vivo X Fold 3 Pro, dimostrando l’impegno nell’avvicinare sempre più gli utenti all’esperienza ottimale dei telefoni pieghevoli.
Uno dei punti chiave del teardown è l’ampia lamina di rame utilizzata per gestire il calore generato dal dispositivo, assicurando che il vivo X Fold 3 Pro mantenga temperature operative ottimali anche durante l’uso intensivo. Inoltre, lo smartphone si vanta della seconda generazione di lettori di impronte digitali a ultrasuoni, una caratteristica ancora rara nei pieghevoli, che contribuisce alla sua esclusività.
La scheda madre del vivo X Fold 3 Pro adotta un design dual-stack, con tre sensori della fotocamera situati nella parte superiore e integrati in un alloggiamento in plastica che racchiude anche il cavo del flash, il sensore di luce ambientale, il modulo di messa a fuoco laser e il microfono. Il cuore del dispositivo è lo Snapdragon 8 Gen 3, affiancato dalla RAM fornita da Samsung, garantendo prestazioni eccellenti.
Il sistema di raffreddamento dello smartphone pieghevole merita una menzione speciale. Nonostante ospiti un processore più potente, il telefono utilizza una camera di vapore più piccola rispetto al suo predecessore, una scelta che mostra l’avanzamento delle tecnologie di raffreddamento del brand. A completare il quadro tecnico, il dispositivo impiega una doppia batteria ad anodo di silicio da 5.700 mAh, suddivisa in due celle da 2.850 mAh ciascuna, per garantire una lunga autonomia.
L’immagine che mostra tutti i componenti, svelata durante il teardown, è una vera e propria opera d’arte tecnologica. Il nuovo device incarna il progresso tecnologico dei telefoni pieghevoli e rappresenta un forte segnale verso l’innovazione continua nel settore. La speranza è che la serie vivo X Fold 3 possa presto raggiungere i mercati internazionali, dove sicuramente attirerà l’attenzione dei consumatori e arricchirà la competizione globale con la sua presenza innovativa.