Oggi parliamo di 5G e di come cambierà il mondo con questa nuova tecnologia soprattutto per quanto riguarda il ramo dell’industria.
1. Può presentarsi brevemente e dirci di cosa di occupa in VIA Technologies?
Mi chiamo Tiziano Albani, sono responsabile delle vendite e del business development in Europa per VIA Technologies, Inc. Lavoro in VIA da oltre 12 anni, dopo una lunga esperienza nel settore embedded e dei PC industriali. In questi 12 anni mi sono occupato in principio della rete di distribuzione per i prodotti embedded, dei Key Account per prodotti custom in diversi settori verticali sia basati su tecnologia x86 che ARM. Oggi, e da più di 2 anni, l’attività principale è rivolta al settore Automotive After Market, dove VIA propone delle soluzioni Hardware e Software con l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale orientate all’ aumento della sicurezza stradale, alla prevenzione di incidenti e al monitoraggio del corretto stile di guida da parte dell’autista. Soluzioni adatte a qualsiasi tipo di veicolo o flotta, sia pubblico che privato, grazie ad un’ampia e scalabile modularità di prodotto.
2. Può farci una breve presentazione di VIA Technologies?
VIA è nata come azienda di progettazione di semiconduttori, e ha sviluppato più generazioni di microprocessori, chipset, grafica, rete e chip USB per server, PC e telefoni cellulari. Abbiamo sfruttato questa esperienza per sviluppare sistemi integrati e soluzioni intelligenti per la guida autonoma, la sicurezza dei veicoli, l’industria, la smart city e le applicazioni per la scuola.
Rendiamo semplice e veloce per clienti di ogni tipo di settore l’implementazione dell’AI nelle loro operazioni integrando hardware, software, algoritmi AI, connettività e componenti cloud in soluzioni altamente integrate che possono essere personalizzate per soddisfare requisiti specifici.
3. Che cosa ci promette il 5G?
Con le sue velocità più elevate, la latenza inferiore e la maggiore affidabilità, il 5G promette di aprire una vasta gamma di innovazioni in tutti i principali settori economici e sociali, tra i quali la guida autonoma, l’industria, la sanità, le smart city e l’istruzione. Facilitando la trasmissione di video ad alta risoluzione, ad esempio, il 5G consentirà ai produttori di automatizzare il controllo della qualità e i processi di monitoraggio delle apparecchiature, raggiungendo livelli di precisione molto maggiori di quelli possibili con l’occhio umano. Il 5G consentirà inoltre ai produttori di automatizzare la gestione di strutture industriali complesse e su larga scala su propri cloud privati e accelerare l’implementazione di robotica e veicoli autonomi per aumentare l’efficienza e la sicurezza in tutte le loro operazioni.
Forse, ancora più importante, il 5G ha il potenziale per diventare un catalizzatore per la trasformazione digitale di imprese, scuole, università, ospedali e altre organizzazioni facilitando l’implementazione di AI, AR, VR, IoT, Cloud e altre nuove tecnologie per consentire nuove forme di collaborazione e creatività. La pandemia Covid-19 ha già innescato l’adozione di modelli di lavoro a distanza praticamente in tutti i settori, nonché servizi come telemedicina, aule online, eventi virtuali e consegne a domicilio. Man mano che il 5G si diffonderà su larga scala, innovazioni come queste prolifereranno a un ritmo ancora più rapido.
4. Quali sono le novità essenziali?
È solo questione di tempo e il 5G verrà lanciato su scala globale. Le reti sono già disponibili in molte delle più grandi città del mondo e saranno estese ad altre aree nei prossimi anni. Le organizzazioni devono riflettere attentamente sui tipi di nuove applicazioni e servizi che possono creare per sfruttare la maggiore velocità e la minore latenza per aumentare l’efficienza delle operazioni interne e soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti. Abbiamo clienti in Cina, ad esempio, che stanno cercando di migliorare la sicurezza e la produttività delle loro operazioni logistiche e di magazzino dotando i carrelli elevatori del nostro forklift safety kit per carrelli elevatori basato su intelligenza artificiale, collegandolo al cloud tramite 5G in modo da essere certi che gli operatori seguano le procedure di salute e sicurezza e per monitorare l’utilizzo dei propri beni. Altri clienti stanno pianificando di utilizzare i sistemi di telecamere 5G e AI per monitorare le condizioni delle loro condutture in modo che possano identificare problemi, come ad es. la corrosione, prima che diventino seri. Il potenziale di innovazione è illimitato praticamente in qualunque organizzazione.
5. Come si realizzano queste novità?
La chiave è adottare un approccio olistico all’innovazione. Ciò significa identificare i potenziali casi d’uso per l’innovazione e determinare i component di hardware, software, intelligenza artificiale e connettività che saranno necessari per implementarla. Una delle maggiori sfide che molte organizzazioni devono affrontare è trovare le giuste risorse interne ed esterne necessarie per gestire e implementare tali progetti. Troviamo spesso, ad esempio, che molte delle aziende con cui parliamo, in particolare nei settori tradizionali, non dispongono delle competenze tecnologiche per implementare sistemi di intelligenza artificiale basati su cloud perché i loro dipartimenti IT sono stati tradizionalmente concentrati sulla manutenzione delle reti interne piuttosto che sullo sviluppo di nuove applicazioni. Le organizzazioni devono identificare le nuove conoscenze e le nuove competenze di cui avranno bisogno per svilupparsi internamente, nonché i partner giusti per assisterle.
6. Che ostacoli ci sono per realizzarle?
Il più grande ostacolo per molte persone consiste nel cambiare mentalità. La trasformazione digitale può sembrare un cliché, ma riflette la verità fondamentale che il mondo sta cambiando a un ritmo più veloce di quanto non abbia mai fatto nella storia. Piuttosto che cercare di negarlo, tutti noi dobbiamo prenderci del tempo per riflettere non solo sulle minacce che rappresenta per la nostra attività, ma anche sulle nuove opportunità che apre. Non possiamo permetterci di nascondere la testa sotto la sabbia!
7. Come è messa l’Italia in questa corsa all’oro? E come è messa la Cina invece? E l’Europa?
L’Italia è ben posizionata, così come l’Europa. Prossimamente verranno emessi fondi consistenti per la digitalizzazione e per lo sviluppo dell’alta velocità, vi saranno dunque grandi opportunità sia per l’Italia sia per l’Europa.
La Cina sta facendo enormi investimenti in nuove tecnologie come 5G, AI, IoT e veicoli autonomi e il governo ha politiche e programmi completi per guidarne la rapida adozione in tutti i settori. Basta guardare il numero di prove di robo-taxi e veicoli a guida autonoma che si stanno svolgendo nelle città di tutto il paese per vederne lo slancio. Anche nelle scuole elementari l’educazione all’IA sta diventando obbligatoria per tutti gli studenti!
C’è una grande fame di nuova tecnologia sia tra i consumatori sia tra le imprese in Cina, che guida costantemente innovazione e concorrenza. Non molto tempo fa, la Silicon Valley era il trendsetter globale per nuove entusiasmanti tecnologie. Ora la Cina sta giocando un ruolo sempre più importante.
L’Europa ha aziende e tecnologie leader a livello mondiale, nonché un’enorme capacità di innovazione e una popolazione ben istruita, ma ha bisogno di ricostruire la fiducia in sé stessa e sviluppare un maggiore senso di urgenza di fronte alla crescente concorrenza globale.
8. Ci sono degli ostacoli nel realizzare tutto ciò?
Come accennato in precedenza, la mentalità è la chiave. La crescita e il successo futuri dipendono dall’abbracciare, piuttosto che dall’averne paura, nuove tecnologie come 5G, AI e IoT per creare nuove opportunità economiche, educative e sociali per tutti. La fortuna aiuta gli audaci.
9. Come vede il mondo tra 10 anni da questo punto di vista?
Sono molto ottimista nonostante le attuali sfide che stiamo affrontando con il Covid-19 e l’ambiente geopolitico incerto. La grande trasformazione digitale è appena iniziata e porterà a livelli di prosperità maggiori rispetto a quelli visti fino a questo momento.