In un recente attacco hacker, VF Corporation, proprietaria di brand come Vans e North Face, annuncia interruzioni significative nelle operazioni, con possibili impatti sui tempi di consegna e sulla sicurezza dei dati dei clienti.

La VF Corporation, conglomerato di alcuni dei più noti brand di abbigliamento tra cui Vans, North Face, Timberland e Dickies, ha subito un grave attacco informatico che potrebbe turbare significativamente lo shopping natalizio. La notizia è stata rivelata lunedì 18 dicembre in un documento ufficiale della Securities and Exchange Commission.

L’azienda ha rilevato per la prima volta “eventi non autorizzati” nei suoi sistemi informatici il 13 dicembre, come riportato in una dichiarazione a Bloomberg. Il tentativo immediato di mitigare i danni ha rivelato che gli hacker avevano criptato alcuni dei sistemi informatici dell’azienda e sottratto dati personali. Questo attacco informatico non solo mette a rischio la sicurezza dei dati, ma ha anche compromesso la capacità di VF Corporation di evadere gli ordini, colpendo duramente le operazioni durante uno dei periodi più cruciali per il commercio al dettaglio.

Un portavoce di VF ha comunicato che, sebbene i negozi al dettaglio siano aperti e i consumatori possano acquistare la merce disponibile, la società sta affrontando significative interruzioni operative. I siti di e-commerce dei vari brand sono accessibili per effettuare ordini, ma vi è incertezza sulla capacità dell’azienda di processare questi ordini a causa dell’attacco.

L’entità del danno e la portata esatta dell’attacco hacker sono ancora da definire. VF Corporation, una società da 7 miliardi di dollari, non ha fornito dettagli specifici sull’identità degli aggressori né sulle possibili tempistiche di ritardo che i clienti potrebbero subire. Questo lascia i consumatori in una situazione di incertezza, specialmente in un momento in cui molti contano sugli acquisti online per le festività.

La notizia dell’attacco informatico segue le recenti dichiarazioni di VF riguardo a problemi finanziari, emersi durante la loro riunione trimestrale per gli utili. La preoccupazione maggiore, al momento, riguarda l’impatto che questo incidente potrebbe avere sui dati dei clienti. Non è stato ancora confermato se i dati personali degli utenti siano stati effettivamente compromessi, ma la situazione rimane motivo di preoccupazione.

L’attacco a VF Corporation mette in evidenza la vulnerabilità delle grandi aziende agli attacchi hacker, soprattutto in periodi ad alta intensità commerciale come le festività natalizie.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.