Gli Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi per reprimere i mixer di criptovalute che rappresentano un serio problema per la tracciabilità dei movimenti. Il Dipartimento del Tesoro ha imposto sanzioni a Tornado Cash, un miscelatore che avrebbe contribuito a riciclare oltre 7 miliardi di dollari in fondi di criptovaluta rubati dal 2019. Tornado Cash è accusato di aiutare “indiscriminatamente” i ladri nascondendo i dettagli delle transazioni e non istituendo significative misure di antiriciclaggio. Si ritiene che gli hacker del Lazarus Group, sponsorizzati dallo Stato della Corea del Nord, ritenuti responsabili dell’attacco ad Axie Infinity, abbiano incanalato 455 milioni di dollari attraverso il mixer.
Le sanzioni bloccano tutte le transazioni con Tornado Cash e a beneficio di persone o entità legate a Tornado Cash, sia che si trovino negli Stati Uniti o meno. Chiunque rilevi attività vietate è tenuto a informare l’Ufficio del Tesoro per il controllo dei beni esteri.
Tornado Cash funziona sulla blockchain di Ethereum. I funzionari hanno dichiarato che il mixer ha svolto un ruolo in altri furti su larga scala, tra cui la rapina di Harmony Bridge (in cui ha riciclato 96 milioni di dollari) di giugno e l’attacco di Nomad di questo mese (che ha coinvolto “almeno” 7,8 milioni di dollari).
Il governo ha intrapreso azioni legali contro i miscelatori di criptovalute già da diversi anni ma ha iniziato a sanzionare i mixer solo quando ha bloccato Blender a maggio. Gli Stati Uniti ritengono ora che i mixer di stampo criminale siano una minaccia per la sicurezza nazionale e sperano che sforzi come questi possano frenare sia il terrorismo che i tentativi di eludere le sanzioni convenzionali.
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