Il governo statunitense vuole impedire ad ASML di vendere alla Cina altri strumenti utilizzati nella produzione di semiconduttori.
In collaborazione con i partner olandesi, i funzionari del governo statunitense stanno cercando di vietare la vendita di tutti gli strumenti litografici prodotti da aziende cinesi per semiconduttori.
Quest’azione del governo arresterà in modo significativo e, si spera, dissuaderà la Cina dal diventare il principale produttore globale di semiconduttori. Il Paese si è impegnato a portare avanti il piano “Made in China 2025”. Il piano Made in China 2025 mira a trasformare il Paese da luogo di produzione di basso livello a produttore di beni di alto livello. Una parte dell’obiettivo principale è l’accesso alla ricca base di consumatori cinesi e al valore aggiunto del segmento di approvvigionamento globale.
ASML “produce sistemi litografici complessi fondamentali per la produzione di microchip, liberando il potenziale delle persone e della società spingendo la tecnologia verso nuovi limiti”, si legge sul sito web dell’azienda. Attualmente, ASML non può vendere alla Cina le sue apparecchiature per la litografia EUV, che significa “ultravioletto estremo”. I politici statunitensi intendono imporre restrizioni ad ASML per negarle la possibilità di vendere gli strumenti di litografia DUV o deep ultraviolet utilizzati in computer, server, dispositivi mobili, automobili autonome e robot artificialmente intelligenti, riporta Bloomberg.
Purtroppo, il compito non sarà facile. Le fabbriche di produzione gestite da produttori locali come Hua Hong, SMIC e YMTC, insieme a produttori globali come TSMC, SK Hynix e Samsung, rappresentano circa un quinto del fatturato dell’azienda, che l’anno scorso ha raggiunto i 18,6 miliardi di dollari. Chiedere ad ASML di interrompere le vendite di quasi tutto il mercato degli scanner litografici ai clienti cinesi sarebbe deleterio.
I lettori non devono dimenticare che ASML non è l’unico produttore di scanner DUV, poiché anche Canon e Nikon sono attori nella produzione di questo tipo di strumenti, anche se non hanno un impatto così grande come ASML. Il governo degli Stati Uniti intende impedire alla Cina di accedere tempestivamente a questi strumenti, spostando il controllo dalla Cina. I partiti politici temono inoltre che i semiconduttori non vengano utilizzati solo per supercomputer avanzati, ma anche per opzioni militari.
Al momento della stesura di questo articolo, il governo degli Stati Uniti ha vietato a molte aziende con sede in Cina di ricevere tecnologie prodotte da aziende con sede in Nord America. Ad esempio, ha allontanato HiSilicon dall’accesso ai chip di Huawei, causando la chiusura dell’azienda.
Diverse aziende americane, come Applied Materials, KLA e Lam Research, hanno ricevuto l’ordine di interrompere la collaborazione con investitori o partner cinesi. Questa azione si ripercuote sugli sforzi di Tianxia nel campo dei semiconduttori, che potrebbe vedere lo stesso esito di HiSilicon. Inoltre, alcuni dispositivi non possono essere commercializzati in Cina per motivi di sicurezza nazionale.