Cinque società di Hong Kong sono state sanzionate dagli Stati Uniti per aver presumibilmente fornito sostegno alla base industriale militare e di difesa russa coinvolta nella guerra in Ucraina.
Il governo degli Stati Uniti ha sanzionato cinque società tecnologiche cinesi per il presunto sostegno alla Russia dopo che il paese ha invaso l’Ucraina. L’elenco è stato pubblicato dal Dipartimento del Commercio giovedì 30 giugno.
Secondo i funzionari statunitensi, le aziende cinesi stanno fornendo supporto tecnologico e logistico alla base industriale militare russa. In definitiva, questo contribuisce al fatto che i russi rimangano impegnati nella guerra.
Sono state sanzionate Connec Electronic, King Pai Technology, Sinno Electronics, Winninc Electronic e World Jetta Logistics.
Dopo le sanzioni degli Stati Uniti, queste aziende non possono più fare affari con le aziende del Paese, né possono utilizzare tecnologie sviluppate sul suolo americano.
Attualmente, alla Russia è vietato acquistare qualsiasi tipo di tecnologia sviluppata in Occidente, ma il Paese è riuscito a sfondare il blocco guidato dagli Stati Uniti.
Commentando l’elenco delle sanzioni, il Segretario al Commercio degli Stati Uniti Gina Raimundo ha dichiarato: “Gli Stati Uniti hanno la capacità di rilevare, identificare e limitare le entità che operano in Russia, Bielorussia o altrove che cercano di sostenere questi sforzi bellici”.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian non confermerà né smentirà le accuse statunitensi, ma ha affermato che Pechino adotterà le “misure necessarie” per proteggere i diritti delle società cinesi.
Il nuovo round di sanzioni statunitensi finisce per complicare ulteriormente le relazioni del Paese con la Cina. Ciò arriva anche dopo che Cina e Russia hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui la partnership tra i paesi è descritta come “senza limiti”.
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