Unione Europea (UE) esige maggiore trasparenza e equità nei pagamenti degli artisti nelle piattaforme di streaming musicale come Spotify e Apple Music.
Il Parlamento europeo sta prendendo una posizione decisa a favore degli artisti, richiedendo l’implementazione di nuove normative per assicurare che i servizi di streaming come Spotify e Apple Music paghino equamente gli artisti. Questo mira a riformare le attuali pratiche del settore, che spesso vedono gli artisti ricevere compensi modesti in cambio di visibilità sulle piattaforme.
La proposta in discussione si concentra principalmente sul cambiamento dei tassi di royalty e sulla trasparenza degli algoritmi che determinano i suggerimenti musicali e la promozione delle tracce. Gli attuali meccanismi sono ritenuti ingiusti, poiché tendono a favorire le grandi etichette e gli artisti affermati, ostacolando la visibilità di generi meno popolari e diversificati. In questo contesto, gli artisti emergenti e meno noti sono particolarmente vulnerabili, spesso costretti ad accettare condizioni sfavorevoli per ottenere una certa esposizione.
Ibán García del Blanco, relatore spagnolo al Parlamento europeo, ha sottolineato l’importanza della diversità culturale e della giusta compensazione per gli artisti. La richiesta di regolamentazione degli algoritmi e degli strumenti di raccomandazione è volta a promuovere una maggiore equità e a posizionare gli artisti europei al centro del panorama musicale digitale.
Oltre a garantire una compensazione equa, gli eurodeputati chiedono una maggiore regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi di streaming. Questa richiesta si allinea con le preoccupazioni sollevate anche dalle autorità di regolamentazione del Regno Unito riguardo all’effetto degli algoritmi sulle abitudini di ascolto e sull’equità dei pagamenti.
La realizzazione di un quadro giuridico efficace potrebbe richiedere tempo, ma è un passo fondamentale per affrontare le questioni di equità e diversità nell’industria musicale. Al momento, le piattaforme di streaming costituiscono una parte significativa dei ricavi dell’industria musicale, con lo streaming che rappresenta circa il 67% dei ricavi su scala globale.