Annunciata qualche giorno fa, Ubisoft ha appena presentato ufficialmente Ghostwriter, la sua intelligenza artificiale interna in grado di generare automaticamente i dialoghi dei PNG. Il suo scopo è quello di semplificare il lavoro degli autori, soprattutto per quanto riguarda i compiti ripetitivi. Tuttavia, molti hanno espresso la loro riluttanza a utilizzare questa nuova tecnologia.
I PNG, o personaggi non giocanti, sono un elemento chiave per migliorare l’immersione in un videogioco, soprattutto in un enorme mondo aperto come quello prodotto da Ubisoft. Se a volte passano inosservati, è proprio grazie al lavoro dei designer narrativi che si applicano a scrivere dialoghi coerenti con l’universo. Tuttavia, questo lavoro può diventare rapidamente ripetitivo, poiché richiede la scrittura di molte linee di dialogo, tanto brevi quanto essenziali. Per questo motivo è stato creato Ghostwriter.
Ghostwriter è la nuova IA interna del gigante francese dei videogiochi. In un video di presentazione pubblicato ieri sera sul suo canale YouTube, l’editore spiega che lo strumento mira a “far risparmiare tempo agli sceneggiatori”. Funziona così: il designer narrativo crea un nuovo personaggio e gli assegna una situazione e una linea di dialogo generica. Ghostwriter è quindi in grado di generare alternative a questa linea di dialogo, a seconda del “tono” impostato dallo scrittore.
Ubisoft scriverà linee di dialogo PNG con IA
La frase può quindi essere modificata a piacimento per adattarsi al meglio alla situazione in questione e per attenuare l’aspetto generico dell’insieme. Ubisoft chiarisce che lo strumento è stato concepito principalmente per scrivere le “battute”, cioè le reazioni dei PNG alle azioni del giocatore nell’universo, e non per scrivere la storia del gioco nel suo complesso. In altre parole, il suo scopo è solo quello di facilitare il lavoro del designer narrativo.
Tuttavia, le reazioni dei giocatori sono più che contrastanti. Nei commenti al video, molti sono molto scettici. “Uno strumento che aiuta a rendere la scrittura di Ubisoft ancora peggiore di quanto già non sia, che incredibile innovazione”, ha scritto un utente. “Che modo meraviglioso per rendere i vostri mondi di gioco robotici e senz’anima”, ha aggiunto un altro. In un momento in cui i dipendenti di tutto il mondo temono per il futuro del loro lavoro con l’avvento dell’intelligenza artificiale, è difficile sorprendersi di questi ammonimenti.
Vale la pena notare, tuttavia, che non tutti si esprimono così apertamente su Ghostwriter. “A volte ho attacchi di ansia per l’IA che distrugge i lavori precari nei videogiochi, ma non sembra essere questo il caso [di Ghostwriter]”, afferma Bryant Francis, giornalista e scrittore di videogiochi di GameDeveloper.