Twitter, sotto la guida di Elon Musk, sta diventando sempre più esclusivo, limitando la visione dei tweet a soli utenti registrati, ma ciò potrebbe non funzionare a favore dell’attrattiva del social media.
Twitter, la popolare piattaforma di social media, sembra aver deciso di restringere ulteriormente il suo pubblico. L’ultimo passo falso dell’azienda, guidata dal controverso Elon Musk, impedisce a coloro che non sono registrati di visualizzare i tweet.
Fino ad ora, gli utenti disconnessi potevano comunque controllare i tweet e i profili degli utenti, ma almeno per il momento, devono registrarsi per un account o inserire le loro credenziali per vedere qualsiasi contenuto sulla piattaforma. The Verge è stato il primo a individuare il problema, che è stato poi confermato anche dalla nostra redazione su diversi browser e dispositivi.
Twitter ha rifiutato di chiarire se la nuova restrizione sia il risultato di un errore tecnico o una decisione consapevole. Dal momento che una delle prime mosse di Musk, dopo aver assunto il controllo di Twitter, è stata l’eliminazione del suo team di comunicazione, la mancanza di chiarezza non sorprende. A prescindere dalla causa, dal mese di aprile, gli utenti non registrati hanno perso l’accesso alla funzione di ricerca di Twitter.
Non è ancora chiaro quale impatto avranno queste restrizioni e le modifiche alle API di Twitter su aspetti come la capacità di Google di includere i tweet nei suoi risultati di ricerca. Queste nuove regole potrebbero anche rappresentare un ostacolo per i servizi che estraggono dati dalle piattaforme pubbliche come Twitter.
Limitare la visibilità dei tweet ai soli utenti registrati non spingerà necessariamente le persone a creare un account Twitter. Se un utente vuole condividere un tweet con una persona che non usa Twitter, è probabile che invii uno screenshot invece di un link, diminuendo così la probabilità che il destinatario si iscriva al servizio.
Diversi studi hanno evidenziato come la maggior parte degli adulti statunitensi passi meno tempo su Twitter dopo l’acquisto del servizio da parte di Musk. Mentre si potrebbe pensare che Twitter stia cercando di attirare più visitatori su tweet e annunci, soprattutto dato il presunto calo dei suoi introiti pubblicitari, l’erezione di barriere tra i potenziali nuovi utenti e i contenuti non sembra essere la mossa più saggia.
In un’era in cui l’accessibilità ai contenuti è vista come un requisito fondamentale per l’attrattiva di un social media, la mossa di Twitter potrebbe complicare la sua posizione sul mercato. Il futuro dirà se questa decisione porterà a un aumento delle iscrizioni o a un ulteriore isolamento della piattaforma.