Elon Musk si scusa col dipendente di Twitter che era stato licenziato e deriso dal miliardario con due esilaranti emoji inviate tramite il social.
Un paio di giorni fa Halli Thorleifsson, un dipendente di Twitter che temeva di non esserlo più, ha scritto ad Elon Musk su Twitter chiedendogli se fosse stato, appunto, licenziato, dato che non aveva più accesso al computer di lavoro e dalle risorse umane non sapevano dargli risposta. Dopo alcuni scambi vaghi, aveva ricevuto in risposta solo due esilaranti emoji dal miliardario.
In seguito, Halli Thorleifsson ha appreso dall’ufficio risorse umane di Twitter di essere stato effettivamente licenziato. Ma la storia non è finita qui. Elon Musk non ha smesso di parlare del caso e, nonostante le polemiche già in atto per il modo in cui aveva risposto, ha aggiunto benzina al fuoco twittando “Mi dispiace, questo è il peggiore“, riferendosi molto probabilmente al malcapitato dipendente. Pochi minuti dopo, però, ha cancellato il messaggio in questione.
Infine, il miliardario ha deciso di fare marcia indietro e di offrire delle scuse all’ex dipendente. Ovviamente sempre tramite il suo social preferito “Vorrei scusarmi con Halli per aver frainteso la sua situazione. Mi sono basato su cose che mi sono state dette e che erano false o, in alcuni casi, vere, ma non importanti“.
Inoltre aggiunge che l’ex dipendente starebbe addirittura valutando la possibilità di rimanere con l’azienda. Ma, come spesso accade con l’uomo d’affari, è meglio prendere queste parole con le molle.
Non sappiamo come andrà a finire la vicenda di Halli Thorleifsson. Se accetterà le scuse e riprenderà il suo lavoro, se vi sarà un accordo o meno. E non sappiamo nemmeno quali intenzioni ha Elon Musk con i dipendenti dato che tutti i licenziamenti messi in atto per necessità o capriccio stanno portando il social al limite.